
"Sapevo che era prematuro, che c'erano problemi, speravo che lo salvassero ma non è avvenuto il miracolo. Ha lottato fino alla fine, come una spada di luce. E voglio che la sua morte sia una riflessione per chi ha preso certe decisioni". Jessica Passarello, 37 anni, ha perso poco più di 24 ore il suo bambino, partorito in una piazzola dell'autostrada A20 Palermo-Messina e morto durante il tragitto in ambulanza, arrivata dopo il parto.
Si è sentita male, a Mistretta, dove abita col compagno, al settimo mese di gravidanza. In zona non ci sono ospedali, quello più vicino a Patti, da dove adesso parla. "Avevo dolori sempre più forti, sono stata costretta ad aprire la portiera, farmi scivolare sull’asfalto, è uscito il bambino in questo modo. Sapevo che era prematuro, speravo che lo salvassero in ambulanza, ma purtroppo il bambino è morto".
Il punto nascita Sant’Agata Militello è stato chiuso 2 anni fa, e qualche tempo prima nello stesso ospedale di Mistretta era stato chiuso il reparto.
E' già stata aperta un'inchiesta, ci sarà l'autopsia del bimbo e il consiglio comunale di Mistretta si riunirà in seduta straordinaria per discutere sulla questione, così come il sindaco di Sant'Agata di Militello Bruno Mancuso ha annunciato che farà di tutto per far riaprire il reparto.
"Sono profondamente addolorato e sono vicino ai genitori del bimbo morto subito dopo il parto nel Messinese. La tragedia di Mistretta mi ha colpito molto, perché ritengo inconcepibile che ancora oggi avvengano fatti di questo tipo per la mancanza di punti nascita sufficienti. E' necessario rivedere l'organizzazione dei territori e la mappa dei punti nascita, per evitare che le gestanti siano costrette a fare cento chilometri per raggiungere l'ospedale più vicino e partorire", ha detto il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè.
12 Commenti
Italo
03/12/2021 20:05
Vergogna tutta italiana..... Pace a quest angelo...... L importante è salvare gli immigrati di noi italiani se ne fregano......
Rita
04/12/2021 06:01
Vergogna tutta siciliana.
Carmelo
04/12/2021 08:00
Che c'entrano gli immigrati. I politici che hanno deciso di chiudere i punti nascita per aumentarsi lo stipendio li hai votati tu. Sei tu corresponsabile della tragedia
Vincenzo
04/12/2021 08:42
IL BAMBINO MOLTO PROBABILMENTE SAREBBE MORTO ANCHE A PATTI, MA E' COMUNQUE ASSURDO CHE IN UN OSPEDALE COME MISTRETTA NON C'E' ANCHE IN PRONTO SOCCORSO UNA OSTETRICA A TURNO, POTREBBE ESSERE DI MOLTO AIUTO. POI DOBBIAMO CONTESTUALIZZARE LA COSA CHE RIGUARDA GLI OSPEDALI, TUTTE QUESTE DECISIONI SONO STATE PRESE 8/9 ANNI FA PERCHE' SAPPIAMO TUTTI A LIVELLO ECONOMICO COME ERA MESSA L'ITALIA E SI CONSEGUENZA LA REGIONE. BISOGNA RIFLETTERE SPARARE A ZERO NON HA SENSO.
vito
03/12/2021 20:13
Ridurre i punti nascita nelle grandi città per aprirle nei centri minori. Palermo ma anche le altre grandi città dell'isola ci sono in tutti gli ospedali i punti nascita, non dico che si debbano chiudere ma aprire dove qualche anno fa erano nella disponibilità dei cittadini. Non possiamo accettare che il punto nascita deve avere almeno 500 parti. Si rischia troppo.
F. Di Gelso
03/12/2021 21:18
Lei lavora in ospedale?
vito
04/12/2021 12:51
Si, conosco bene la materia. Capisco bene che le grandi città debbano avere tutto, ma capisco ancora di più che i punti nascita dove esistevano prima e che da anni per risparmiare, sono stati chiusi per via dei famosi 500 parti all'anno, cosa che abbiamo letto che ci sono e ci saranno delle criticità per raggiungere il primo punto nascita e che capita spesso che sia il bambino e la mamma non c'è la fanno.
Ronnie
04/12/2021 16:28
E che fa lei in ospedale come ruolo?
Fino
03/12/2021 22:06
Colpa nostra che ci accolliamo certe cose...gli ospedali non si dovevano chiamare aziende! Per non parlare degli ultimi assessori alla sanità....
Paolo
04/12/2021 00:01
I tg e le trasmissioni nazionali non ne hanno parlato, vergognoso. Il governo dei fenomeni................
Il poveraccio
04/12/2021 06:12
Micicchè farebbe meglio a tacere....come al solito parla anche quando non deve.....è in politica da una vita che ha fatto finora???
Rosa Rita La Marca
04/12/2021 09:41
la casta degli shudra
Romualdo
04/12/2021 12:28
Si è ingrassato
Calogero
04/12/2021 08:28
Anche un solo parto all'anno i punti nascite non si devono toccare se diventano omicidi
Vincenzo
04/12/2021 08:45
CERTO HAI RAGIONE, CHI PAGA PER UN PUNTO NASCITA 5 MEDICI 5 INFERMIERI 5 OS E TUTTE LE UTENZE E SPESE PER MACCHINARI? NON HA SENSO. BISOGNA SOLO TENERE UN OSTETRICO A TURNO PRESSO UN NORMALE PRONTO SOCCORSO, COSTA MOLTO MENO E L'ALTRO PERSONALE PUO' INTERVENIRE ANCHE SUI PARTI
Romualdo
04/12/2021 09:04
La politica oramai è diventata un mostruoso imprenditore. Deve tagliare quanti più costi possibile.
Rosa Rita La Marca
04/12/2021 09:40
Le notizie scelte dalla redazione, a mio modo di vedere, quindi come opinione, vanno sempre correlate tra loro, per fare il quadro realistico dell'attualità. Se leggo soltanto: vaccinatevi, noi siamo persone oneste, sane di mente, puri di cuore, e abbiamo studiato dall'asilo alla specialistica solo per guarire e salvare le vite, ma no, anzi, per preservarvi i salute... ci credo. Se allargo la veduta, e trovo quanto scritto sopra, e sopra e sotto: indagati, censure a chi vuol porre dubbi, offese ad personam nei media, etichettature come i ghetti ebrei per salvare gli altri, guerre fratricide, massoneria-mafia-scandali-delitti irrisolti-terrorismo unificato, giornalisti minacciati, tentando di denigrarne la rispettabilità e l'onore e altre menate.... mmmmmmmmm dove sono quei santi che durante le pesti scendevano ad aiutare i poveri? Qui ci auguriamo la morte a vicenda.. altro che.
ricter
04/12/2021 09:56
VERGOGNA! La politica rifletta.......da 20 anni sono messi che tagliano strutture ospedaliere decentrate, posti letto e punti nascita, sono tragedie come questa e come il covid 19 che ci ricordano quanto poco lungimiranti siano i politici italiani e ci facciano vivere in una situazione di perenne emergenza.......e poi i soldi risparmiati vengono sperperati altrove.
Ernesto
04/12/2021 13:37
Poi parliamo di ripopolare i paesi!
Paolo
04/12/2021 16:35
Sapendo si trattava di un parto prematuro con i rischi annessi iniziare un viaggio di 80 km con le doglie era per agevolare il parto o sarebbe magari stato meglio pensarci prima come altri fanno ? Certo che sarebbe bello ci fossero più ospedali, più scuole in ottimo stato, più mezzi gratuiti,che il cielo fosse sempre azzurro,non ci fosse lo smog , gli uccellini cantassero e fosse tutto gratuito, ma così non è, soprattutto per chi agevolazioni non ne ha.
Fabio Del Monte
06/12/2021 14:07
Tenere aperti punti nascita con un numero di nascite inferiori a 500 è una grande balla della politica. Un punto nascita per essere efficente e reattivo alle evenienze necessita di una quantità di personale specializzato e macchinari che, rispetto ai numeri degli accessi nei centri più grandi, sarebbe uno spreco di personale, denaro e risorse del tutto ingiusto e sproporzionato rispetto ai numeri delle gravidanze negli ospedali più grandi.