Sarà effettuata lunedì al Policlinico di Messina l'autopsia del bambino partorito in una piazzola dell'autostrada A20 Palermo-Messina e morto durante il tragitto in ambulanza verso Patti. Al momento non risultano indagati, ma la procura di Patti ha chiesto una speciale perizia a più professionisti per capire se il neonato, in diverse condizioni, poteva essere salvato e configurare, nel caso, un'ipotesi di reato.
Jessica Passarello, 37 anni, si è sentita male, a Mistretta, dove abita col compagno, al settimo mese di gravidanza. In zona non ci sono ospedali, quello più vicino a Patti, da dove adesso parla. "Avevo dolori sempre più forti, sono stata costretta ad aprire la portiera, farmi scivolare sull’asfalto, è uscito il bambino in questo modo. Sapevo che era prematuro, speravo che lo salvassero in ambulanza, ma purtroppo il bambino è morto".
Il punto nascita Sant’Agata Militello è stato chiuso 2 anni fa, e qualche tempo prima nello stesso ospedale di Mistretta era stato chiuso il reparto.
Il consiglio comunale di Mistretta si riunirà in seduta straordinaria per discutere sulla questione, con un incontro che è stato fissato per lunedì. Ma anche il resto della politica si sta muovendo. Il ministro della Saluta Roberto Speranza è stato informato di quanto accaduto e la parlamentare messinese di Fratelli d'Italia Ella Bucalo ha presentato un'interrogazione per discutere della chiusura dei punti nascita in Sicilia.
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