Questa mattina, 10 febbraio, in occasione della ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, si è tenuta, presso al Palazzo del Governo di Messina, una cerimonia commemorativa organizzata dalla Prefettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi o Scomparsi in Jugoslavia. Alla cerimonia, con la quale sono stati ricordati i tragici eventi dell’esilio giuliano dalmata e delle vittime delle foibe, erano presenti il Antonino Puglisi, in memoria del proprio congiunto Antonino Puglisi, il Sindaco del Comune di Villafranca Tirrena e la Prof.ssa Maria Cacciola Briguglio, Presidente del comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi o Scomparsi in Jugoslavia. Ai partecipanti è stato rivolto il messaggio di non dimenticare quanto è accaduto proprio per rinnovare la memoria attraverso la conoscenza critica dei fatti di storia al fine di evitare il ripetersi nel futuro.
Il Prefetto, ha evidenziato “i drammatici eventi delle foibe e dell’esodo che hanno interessato numerosi civili di quelle zone di confine ed anche molti uomini appartenenti alle Forze di Polizia, riconosciute secondo quanto previsto dalla legge n. 92/2004 e pertanto destinatarie, nella giornata di oggi, di Medaglie d’Onore e Diplomi alla memoria, consegnate ai parenti in linea diretta”. Il Prefetto, inoltre, ha sottolineato che “oggi si ricorda una pagina di storia del nostro Paese strappata alla memoria per troppo tempo, una sciagura nazionale, segnata da odio razziale e pulizia etnica che non deve più ripetersi, perché la convivenza tra i popoli è il messaggio da consegnare ai giovani.
Significativa la testimonianza di vita della Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi o Scomparsi in Jugoslavia, con cui ha trasmesso le emozioni di lei stessa, bambina, privata all’improvviso del proprio padre, appartenente all’Arma dei Carabinieri, vittima delle foibe, ed esule dalla propria terra. La cerimonia è stata preceduta da un momento commemorativo presso la Piazza Martiri delle Foibe, dove, su iniziativa del Comune di Messina e dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi e Scomparsi in Jugoslavia, è stata deposta una corona d’alloro sulla stele rievocativa.
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