Dopo la scossa di domenica scorsa al confine tra le province di Agrigento e Palermo, un altro terremoto è stato registrato in Sicilia. I sismografi dell'Istituto di geofisica e vulcanologia lo hanno rilevato all'1,22 della scorsa notte (tra il 22 e il 23 agosto) al largo della costa messinese.
Il sisma, di magnitudo 2.5, è stato individuato in mare a 12 km da Milazzo e a 30 da Messina, a una profondità di 113 km. Non risultano danni a persone o cose.
La terra torna a tremare, dunque, a due giorni dalla forte scossa, di magnitudo 4, avvertita tra le province di Agrigento e Palermo. In un primo momento l'epicentro del sisma era stato individuato a un km dal comune di Giuliana, successivamente l'Ingv ha rettificato, localizzandolo a 3 km da Caltabellotta. Nonostante il terremoto sia stato di distintamente avvertito dalla popolazione, dai controlli effettuati non sono risultati danni a persone o cose, ma solo tanta paura.
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