Sgomento a Sant'Agata di Militello per la morte del giovanissimo Salvatore Barone, ucciso ad appena quindici anni, da una grave malattia neuromuscolare, la distrofia di Duchenne. Il ragazzino è spirato all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era ricoverato.
A Sant’Agata, dove viveva con i genitori e la sorella, è stato proclamato il lutto cittadino. "Dolore e sconforto - ha scritto il sindaco Bruno Mancuso su Facebook - per la scomparsa del piccolo Salvatore Barone, strappato alla vita a soli 15 anni da un destino crudele. Non bastano lacrime o parole per esprimere vicinanza e affetto ai cari genitori, alla sorella, ai nonni, ai parenti tutti per la grave perdita. Nonostante le sofferenze, non faceva mancare sorrisi e gioia di vivere, che resteranno in tutti noi il suo ricordo più bello".
Al lutto si è unita anche la locale squadra di calcio, Città di Sant’Agata, di cui Salvatore era tifoso. “Ciao Salvatore piccolo angelo. La tua morte ci priva del tuo sorriso, della tua dolcezza, della presenza a bordo campo per vivere con gioia la tua squadra del cuore. RIP tesoro, la tua vita benché breve e difficoltosa ci lascia un bellissimo ricordo, un esempio di cui fare tesoro. Le nostre condoglianze alla famiglia”.
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