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Lo scalo di Stromboli saltato dall'aliscafo, il comandante replica alla guida vulcanologica

Il porto di Stromboli (foto Notiziarioeolie.it)

L’aliscafo della Liberty Lines nei giorni scorsi ha saltato lo scalo di Stromboli tra le proteste della guida vulcanologica Antonio Famularo. Il comandante del mezzo Natale Batessa chiarisce la vicenda: «Per la mattina del 19 novembre – puntualizza - il bollettino Meteomar dell’Aeronautica Militare riportava, per il Tirreno Meridionale Est, mare “agitato”, per cui, considerato l’imminente peggioramento delle condizioni meteo nell’area, decidevo di sospendere la partenza; a tale riguardo segnalo che copia del bollettino Meteomar è reperibile presso qualsiasi sede della Guardia Costiera».

Sulla vicenda, nei giorni scorsi, Famularo aveva protestato dicendo nel porto di Scari c’era «calma piatta», al contrario di quando aveva affermato il comandante. «Le isole più piccole - aveva aggiunto la guida - sono sempre penalizzate da questi episodi. Mi chiedo: come mai l'aliscafo delle 7 per Lipari è partito? Noi siamo sempre Serie B, se era un mese estivo, col carico di turisti, ci sono volte che viaggia con tempeste. È inaccettabile quello che spesso succede nelle piccole isole come Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, siamo tutti di serie B»

Replica il comandante Batessa: «Nel suo racconto il Signor Famularo omette di riferire di essere partito da Milazzo con il mezzo veloce delle 7.30 che, tuttavia, a causa del forte vento e della notevole risacca presente al pontile, non ha potuto effettuare l’ormeggio a Scari; ciò a riprova della giustezza e della fondatezza della decisione da me assunta, tesa unicamente a tutelare la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri».

«Per completezza di esposizione – sottolinea ancora il comandante Batessa - aggiungo che Stromboli è stata raggiunta da un aliscafo soltanto nel pomeriggio, quando le condizioni meteo erano da poco migliorate. Infine, in ordine alla perplessità manifestata dal Signor Famularo sul perché l’aliscafo delle 7 sia, invece, partito, la risposta è semplice: perché Vulcano e Lipari, essendo più vicine, risentono meno gli effetti del maltempo rispetto a Stromboli, che è situata al largo, a circa 35 miglia a nord di Milazzo, e non è certo un’isola di Serie B, stupenda e meravigliosa al pari di tutte le altre».

«Per quanto riguarda il mezzo veloce partito alle 7:30 da Milazzo – controreplica Antonio Famularo - sono stati impeccabili a venire a Stromboli e provare e credo che sia questa la cosa giusta. Poi un’altra cosa: dalle 7 del mattino, quando il tempo era calmo, alle 10:30 quando siamo arrivati col secondo aliscafo (anche se ritengo non sia un mezzo idoneo a Stromboli) il mare è aumentato ma la mattina era calmo come si vede dalle foto. Dal mio punto di vista, questa è la situazione come è andata».

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