A Stromboli il can can che si è scatenato per il nuovo sentiero he conduce all’Osservatorio ha fatto scattare il blocco dell'opera.
I lavori della mulattiera sono stati sospesi in attesa di verifiche. Stamane saranno a Stromboli i rappresentanti dell'ente gestore della montagna che è riserva naturale, l'Azienda regionale Foreste Demaniali, il rup (responsabile unico del procedimento), il direttore dei lavori ed il Comune su richiesta del sindaco-commissario per l'emergenza alluvione Riccardo Gullo. Da verificare anche la funzionalità degli scoli d'acqua in corrispondenza dei torrenti dove questi intercettano la mulattiera.
A sollevare il caso era stato il presidente dell’associazione “Eolie 2023” Danilo Conti. “Fermiamoli – aveva tuonato - a Stromboli stanno commettendo l'ennesimo sacrilegio. La vecchia mulattiera per l'Osservatorio di Punta Labronzo, invece di essere aggiustata, sostituendo il basolato mancante, è stata ricoperta da una colata di cemento e pavimentata con la pietra lavica industriale”.
“Ma come lo si può autorizzare – dice - in una riserva naturale, zona sic e zps? Stanno coprendo il lavoro degli antichi strombolani che hanno scolpito a mano pietra per pietra. Ad un privato tutto ciò il pubblico non lo avrebbe mai permesso, perché il contrario si?”. Sui social le foto dello “scempio” che già circolano sono diventate virali.
Sulla vicenda è anche intervenuto il sindaco Riccardo Gullo: “So delle tante contestazioni, ma è un progetto di Protezione civile redatto da qualche anno e appaltato dal Genio civile. Ordinanza emergenza 2019. E' stato redatto, istruito e appaltato dallo stesso ufficio che ha anche provveduto ad affidarne la direzione lavori. Critici anche gli isolani. Franco Utano, famoso ristoratore e già consigliere comunale: “Ho visto quella vergogna di lavori che stanno facendo sulla mulattiera per l’Osservatorio. E’ una offesa all’isola. Quella mulattiera ha una storia e ha fatto la storia. Siamo invasi dai barconi e ora ci mancava la cementificazione selvaggia che ha ferito la montagna. Poi ci sono anche le bancarelle. Chi viene a Stromboli si può permettere a fare tutto. Campo libero. Mercato libero. Rimpiango l'isola”.
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