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Il Cga accoglie il ricorso della Safim  per la gestione del porticciolo di Santa Marina 

Il mare dell'isola di Salina

Nuovo colpo di scena per la gestione del porticciolo turistico di Santa Marina. Il Cga ha accolto il ricorso presentato dalla società “Safim” di Milazzo amministrata da Francesco Sanmartino, rappresentata dall’avvocato Aldo Tigano.
Da oltre quattro anni la gestione è andata avanti tra ricorsi e contro ricorsi tra tar di Catania e Cga cambiando di continuo i gestori. I fatti. Nel gennaio 2019 il comune di Santa Marina ha espletato la gara per l’affidamento della gestione del porto turistico a cui hanno partecipato 13 società. La società “Salina Mooring”, di Pace del Mela, è risultata aggiudicataria della gara e successivamente estromessa per presunti inadempimenti amministrativi.

Pertanto è stata nominata aggiudicataria la seconda classificata, la società “Elisicilia srl”, di Modica, a cui è stata rilasciata dall’Arta la concessione per la gestione del porto, subordinata all’esito dei procedimenti giudiziari in corso, in quanto la “Safim srl” aveva già fatto ricorso al tar, avverso tale aggiudicazione, sostenendo che la “Elisicilia” non aveva i requisiti richiesti dal bando, ovvero l’esercizio dell’attività di gestione dei porti turistici.

Il tar rigettava il ricorso della “Safim” ritenendo i requisiti specifici non necessari. La società milazzese si appellava al Cga che nello scorso mese di luglio accoglieva il ricorso, statuendo la mancanza dei requisiti in capo alla “Elisicilia”. Nella medesima sentenza però, per una mera svista dei documenti di gara, il Cga accoglieva il controricorso della “Elisicilia” ed estrometteva dalla gara anche la “Safim”, presumendo che non fosse in possesso dei requisiti richiesti.

La Safim dal canto suo presentava ricorso per la revocazione della sentenza sostenendo l’errore materiale nella lettura dei documenti di gara. Ed ora il Cga ha accolto il ricorso, ammettendo che “per mero errore materiale era sfuggita la specifica indicazione dell’esercizio dell’attività di gestione dei porti turistici in capo alla Safim, richiesta dal bando di gara”. Il comune dovrà, pertanto, procedere allo scorrimento della graduatoria in cui la “Safim” occupa adesso il terzo posto, successivo quindi alla estromessa “Elisicilia”.

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