È stato costretto a passare la notte in una caserma di Bologna Giuseppe Antoci, ex presidente del parco dei Nebrodi che da anni vive sotto scorta dopo il maxiprocesso ai clan dei batanesi. Il politico, nato a Santo Stefano di Camastra in provincia di Messina, ieri si trovava nel capoluogo emiliano per partecipare al festival delle memorie civili e ambientali.
Al suo arrivo in hotel, i poliziotti del dispositivo di sicurezza hanno trovato davanti all'ingresso della struttura due bossoli di pistola usati. Il sospetto di un nuova intimidazione ha fatto scattare l'allerta e le immediate misure di sicurezza.
Antoci è stato condotto dapprima all'interno di una caserma dei carabinieri di Bologna e poi trasferito in un altro albergo cittadino dove ha passato la notte. Torna la paura dunque, che invita a non abbassare la guardia per uno degli uomini più scortati d'Italia. A dicembre scorso, grazie ad un'operazione dei carabinieri si scoprì che era partito un ordine dal carcere da parte di detenuti condannati al 41bis di colpire nuovamente Antoci che nel 2016 fu vittima di un agguato da cui uscì vivo grazie alla scorta. Antoci è attualmente presidente onorario della fondazione Caponnetto.
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