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Lipari, Sos dall’ospedale: al pronto soccorso solo due medici su sette

Dal Papardo si aspetta la convenzione anche per i rinforzi di cardiologi e anestesisti

L’ospedale di Lipari è sempre più in emergenza. A pagarne le conseguenze per ora è il pronto soccorso. Pochi i medici in servizio, una dottoressa è già stata trasferita a Milazzo e nei prossimi giorni un altro sanitario andrà a Taormina. In servizio per garantire il turno h24 ne rimarranno solo due. In pianta organica ne sono previsti sette. I rinforzi dovrebbero arrivare grazie alla convenzione con il Papardo, ma ancora non è stata sottoscritta. E riguarda anche l'invio di cardiologi e anestesisti.

Al momento gli specialisti in servizio garantiscono le prestazioni  solamente la mattina. Il laboratorio delle analisi è in carenza di reattivi ed i pazienti si sono dovuti rivolgere al laboratorio privato. La struttura continua ad essere ancora senza tac perché si sta montando quella la nuova. Dovrebbe essere operativa da metà dicembre. E così l’elisoccorso fa avanti e indietro. Come è accaduto negli ultimi giorni per ben cinque pazienti con problemi neurologici.

Anche il sindaco Riccardo Gullo lamenta le criticità nell’ambito della sanità, caratterizzate soprattutto dalla limitata offerta di servizi ospedalieri che dice «spesso non sono in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza. Varie sono state in merito le interlocuzioni con i vertici sanitari – locali, provinciali e regionali – tendenti, in particolare, all’incremento del personale medico, all’attivazione della camera iperbarica e al superamento delle disfunzioni segnalate. I servizi sanitari di soccorso, invece, hanno finalmente visto la presenza del 118 nelle altre isole del Comune dove il soccorso a terra non veniva effettuato dall’amministrazione sanitaria e la messa a disposizione di idonee ambulanze da parte dell’Asp. È stata portata avanti un’incisiva azione da parte dell’amministrazione comunale, che dovrà portare ad una soluzione definitiva del problema– anche per quanto riguarda la gestione delle elisuperfici – che pur essendo dedicate esclusivamente al pronto soccorso restano escluse dall’affidamento, rimanendo invece a carico del Comune».

Foto notiziarioeolie.it

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