Oltre una tonnellata di materiale pirotecnico fra razzi e petardi illegale, è stato sequestrato dalla polizia e della guardia di finanza in provincia di Messina. Denunciato un commerciante di Naso, che deteneva per la commercializzazione un enorme quantitativo di articoli senza alcuna autorizzazione alla vendita.
Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, sono state rafforzate su tutto il territorio nazionale le attività di controllo. In particolare, l’attività dei finanzieri della tenenza di Capo d’Orlando e dei poliziotti del commissariato dello stesso centro tirrenico ha consentito di individuare un deposito nel quale sono stati trovati oltre 2.660 articoli pirotecnici, del tipo razzi, petardi, batterie e combinazioni esplodenti, appartenenti a categorie per le quali è proibita la vendita senza la licenza di pubblica sicurezza.
L’attività, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, si è conclusa con il deferimento a piede libero all’autorità giudiziaria del titolare della ditta individuale, per l’ipotesi di reato di fabbricazione o commercio abusivo di materiali esplodenti, sequestro di oltre una tonnellata di articoli pirotecnici vari, contenenti una massa attiva di polvere pirica pari a circa 145 chilogrammi, la cui commercializzazione avrebbe comportato un illecito guadagno stimato per oltre 24 mila euro.
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