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Ucciso dal monossido di carbonio, Capo d'Orlando piange la morte del barman Fabio Cupillo

L'uomo abitava in Svizzera. La tragica scoperta dopo l'allarme degli amici

Capo d'Orlando in lacrime per la morte di Fabio Travalca Cupillo, quarantasette anni, trovato senza di vita nella sua abitazione a Briga Glis, in Svizzera. Dopo alcuni giorni di silenzio, in cui nessuno lo aveva più visto, né sentito, amici e parenti in preda alla preoccupazione hanno lanciato l'allarme. Quando i soccorritori sono arrivati nel suo appartamento, per Fabio non c'era più niente da fare.

Ad ucciderlo sarebbe stata una intossicazione da monossido di carbonio, provocata dal malfunzionamento di una stufa. Una tragedia che ha gettato in un profondo sconforto tutti coloro che lo conoscevano e che lo descrivono come un uomo gioioso e dalle mille risorse. Fabio Cupillo si era trasferito in Svizzera da poco tempo, dopo aver lavorato in provincia di Como anche come addetto alla sicurezza di vip in molti locali.

Era partito da Capo d'Orlando ormai diversi anni fa, ma aveva in Sicilia parenti e molti amici. La salma è arrivata qualche giorno fa nella cittadina messinese, nel giorno dell'addio l'intera comunità si è stretta alla famiglia colpita dalla tragedia. «Ora sei un angelo - scrivono in tanti sui social, condividendo il proprio dolore - siamo ancora increduli, convivere con questa realtà è terribile, ma sappi che ti avremo sempre nel cuore, caro Fabio. Riposa in pace».

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