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Protesta alle Eolie, i malati oncologici costretti a trasferirsi per le cure a Messina e a Taormina

I sindacati puntano a definire un percorso protetto per questi pazienti, con l’obiettivo finale delle cure a domicilio

Alle Eolie continua il dramma dei malati oncologici che per le cure sono costretti a viaggiare tra Messina e Taormina. Per sollecitare la risoluzione del problema Fabrizio Denaro e Antonino Sciotto, segretari provinciali di Ugl Salute ed Ugl-Utl Messina, si sono rivolti al nuovo direttore generale dell’Asp Giuseppe Cucci.

«Nei mesi scorsi - hanno esordito - avevamo rappresentato le difficoltà a cui vanno incontro molti pazienti oncologi residenti a Lipari e nelle Isole Eolie. In numerosi casi era stato segnalato che questi pazienti erano costretti a recarsi nei presidi ospedalieri di Messina o a Taormina per il recupero dei farmaci o addirittura per svolgere le terapie salvavita legate allo loro patologia».

Inaccettabile costringerli a viaggiare in quelle condizioni

«Riteniamo inaccettabile - hanno rimarcato - che pazienti con gravi e reali problemi di salute si imbarchino in viaggi della speranza, con un pesante aggravio fisico e mentale, per vedere tutelato il diritto alla cura ed alla salute garantito dalla Costituzione. Comprendiamo le difficoltà organizzative del momento e che il suo insediamento è avvenuto solo pochi giorni fa, ma l’importanza e la delicatezza della problematica necessita di rapida soluzione».

La proposta

Si convochi un tavolo di lavoro allargato per farli curare a Lipari. «Proponiamo, pertanto - hanno puntualizzato Denaro e Sciotto - di avviare degli incontri con il Comune di Lipari, con le altre aziende sanitare della provincia di Messina, associazioni dei familiari e qualunque altro stakeholder ritenesse opportuno interpellare, per definire un percorso “protetto” per questi pazienti, con l’obiettivo finale di potersi curare “a casa propria” senza girovagare per l’intera provincia di Messina».

I due rappresentanti sindacali hanno sollecitato anche la direzione del Papardo a rinnovare la convenzione per garantire dopo i cardiologi anche gli anestesisti all’ospedale eoliano. La convenzione è scaduta lo scorso 31 dicembre.

Sulla vicenda una dichiarazione è stata richiesta al nuovo direttore generale dell’Asp Giuseppe Cucci, ma al momento non è giunta alcuna replica.

Foto notiziarioeolie.it

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