Per un mese un ragazzo di Lipari, il diciannovenne Jonathan Giannò, reduce da un terribile incidente con lo scooter, ha lottato tra la vita e la morte. Fino ad oggi, quando il suo cuore ha cessato di battere. È morto all'ospedale Papardo di Messina, dove, subito dopo l'arrivo con l'elisoccorso, aveva subito un delicato intervento chirurgico. E da allora era rimasto in Rianimazione. C'erano stati anche lievi miglioramenti, che facevano ben sperare. Negli ultimi giorni invece le condizioni del ragazzo sono pian piano peggiorate.
L'incidente era accaduto nella strada di Bagnamare, a Lipari. Giannò scendeva da Canneto con lo scooter e all'uscita dal tunnel aveva iniziato a sbandare, fino a quando in una delle curve di Bagnamare si è schiantato contro un palo. Subito si è pensato ad un malore. È finito disteso a terra. Dietro vi era una giovane isolana, Martina La Greca, che è stata la prima ad intervenire e vedendolo quasi privo di vita ha iniziato a praticare un provvidenziale massaggio cardiaco, fin quando ha ripreso i sensi. Nel frattempo, è scattato l'allarme. È giunta anche una pattuglia della polizia municipale e un vigile, Salvatore Sarpi, ha prestato anche lui soccorso al ragazzo.
Il personale del 118 giunto con l'ambulanza ha trasferito il ragazzo al pronto soccorso dell'ospedale di Lipari per ulteriori verifiche delle condizioni, apparse subito gravi. È stato richiesto l'elisoccorso. Per un mese Jonathan è rimasto nel presidio ospedaliero, dove si è fatto di tutto per salvarlo. Nelle chiese di Lipari si è anche pregato per il ragazzo. Ma non c'è stato nulla da fare. E ora l'isola di Lipari - con la sua gente - lo piange. Il parroco della Basilica Minore di Canneto Alessandro De Gregorio, ha comunicato che stasera alle 19 sarà celebrata una santa messa in suffragio di Jonathan.
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