«A nome della città di Naso, dell’amministrazione comunale e mio personale, esprimo il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa dell’operaio della Forestale, avvenuta ieri pomeriggio a Tortorici. Una ennesima tragedia sul lavoro che in questo caso, colpisce il personale impegnato ogni giorno per la gestione sostenibile dei boschi e la salvaguardia del grande patrimonio ambientale-naturalistico siciliano».
Così Gaetano Nanì, sindaco di Naso, comune dei Nebrodi, in merito all’incidente stradale verificatosi nel territorio di Tortorici. Nell’incidente sono rimaste ferite altre due persone.
«È una perdita importante per tutta la comunità nebroidea: alla famiglia dell’operaio deceduto giunga, pertanto, l’affettuoso abbraccio di tutti i cittadini di Naso. Lavorare non è, e non può essere morire. Un augurio di pronta guarigione per gli altri operai rimasti feriti».
All’indomani del tragico incidente che è costato la vita, ieri a Tortorici a un operaio forestale, Sebastiano Calà Campana, che viaggiava insieme ad altri due forestali rimasti feriti su un mezzo dell’antincendio precipitato da un viadotto, il segretario generale della Flai Cgil Sicilia, Tonino Russo, e Pina Isgrò, segretaria generale della Flai di Messina e componente della segreteria regionale, tornano sul tema della sicurezza ed esprimono parole di profondo cordoglio per la vittima, un iscritto Flai.
La Cgil: la sicurezza sul lavoro rappresenta un’emergenza
«Ogni giorno - scrivono in una nota - si conferma che il tema della sicurezza sul lavoro rappresenta un’emergenza rispetto alla quale non si è fatto e non si fa abbastanza. Non siamo in grado di dire adesso se si sia trattato di una tragica fatalità o di un guasto meccanico, cosa su cui occorrerà fare luce. Quel che è certo è che occorre creare tutte le condizioni affinchè gli operai operino nel massimo della sicurezza, con mezzi adeguati, con turni di lavoro adeguati rispetto alla necessità di dovere operare sempre in condizioni di massima efficienza e vigilanza».
«Alla famiglia della vittima - concludono Russo e Isgrò - esprimiamo tutta la nostra vicinanza e sostegno. Altrettanto ai feriti, augurando loro pronta guarigione».
Fai Cisl: il forestale morto sui Nebrodi era vicino alla pensione
«Questo ennesimo incidente mortale sul lavoro ci colpisce duramente e ci richiama all’urgenza di garantire la sicurezza e la tutela della vita di tutti i lavoratori, soprattutto in settori così delicati come quello forestale, dove le condizioni ambientali possono diventare pericolose e imprevedibili».
Così il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti e la segretaria generale Fai Cisl Messina, Sabina Barresi, che esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Sebastiano Calà Campana, l’operaio 61 enne addetto al servizio antincendio della forestale, tragicamente scomparso ieri in un incidente a Tortorici.
«Il nostro collega Sebastiano era a un passo dalla pensione - sottolineano Scotti e Barresi - è inaccettabile che, nel 2024, si continui a piangere per le morti sul lavoro. Rinnoviamo il nostro impegno a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, perché il diritto alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro sia sempre al primo posto nelle agende politiche».
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