Messina

Lunedì 02 Dicembre 2024

Stromboli, l'incendio scatenato durante la fiction: venti parti civili al processo

Sono una ventina le partici civili che si sono costituite al tribunale di Barcellona peri l processo relativo ai danni causati dall’incendio della fiction richiesta dalla Rai. La nuova udienza si è celebrata davanti al gup Giuseppe Caristia. Due i procedimenti penali instaurati in relazione all’incendio che ha devastato l’isola di Stromboli nel maggio 2022 durante le riprese della fiction «Sempre al tuo fianco» messa in onda dalla Rai, per il quale la procura di Barcellona Pozzo di Gotto, con il piemme Luca Gorgone, ha già chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone fisiche e due società con l’accusa di disastro ambientale colposo. Gli indagati sono i professionisti nel settore degli effetti speciali per il cinema Roberto Ricci ed Elio Terribili insieme alla società Best Sfx srls, leader nel settore, e anche il produttore Matteo Levi, Luca Palmentieri e la società di produzione romana 11 Marzo Films srl. Nella prima seduta fissata dal gup si sono affrontate le preliminari questioni di rito, tra cui la costituzione delle parti civili, una ventina circa, tra cui quella del Comune di Lipari, difeso dall’avvocato Luca Zaia, il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, la Regione Sicilia-assessorato del territorio e dell’ambiente, la Protezione civile regionale, tutte difese dall’avvocato Roberto Antillo dell’avvocatura dello Stato, diverse associazioni, tra le quali Codacons, Adusbef, Noi ambiente, Fare ambiente, N.O.G.E.Z., Legambiente Sicilia, Wwf e alcuni privati danneggiati dal rogo. Il giudice deciderà lunedì 16 dicembre se accogliere eventuali eccezioni delle difese sulle costituzioni di parte civile, nonché se concedere l’autorizzazione a citare il responsabile civile. Esaurite le questioni preliminari, è già stata fissata l’udienza del 30 gennaio 2025 per la trattazione del merito dei due procedimenti, alla quale gli imputati potrebbero chiedere di accedere a un eventuale rito alternativo. Foto notiziarioeolie.it

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