
Da novembre gli isolani delle borgate alte di Lipari avevano protestato per l’acqua gialla che usciva dai rubinetti. Ora sono stati resi noti i risultati delle analisi: l’acqua in molte località dell’isola non è potabile. E il sindaco Riccardo Gullo ha subito emesso una ordinanza per vietare l’uso.
Il sindaco: «Acqua vietata per fini alimentari e potabili»
«A seguito della nota trasmessa dalla società Ambiente & Sicurezza - spiega il sindaco Gullo - con la quale sono stati comunicati gli esiti delle determinazioni analitiche sui campioni di acqua potabile prelevati nell’acquedotto comunale, e dai quali è stata rilevata la presenza di coliformi totali non conformi ai valori di parametro nei serbatoi di Lami, Annunziata 2 Vie, Varesana e Monte Sant'Angelo, in attesa di ricevere ulteriori comunicazioni sull’esito delle nuove analisi è stato disposto dal responsabile del servizio idrico alla stessa società, di vietare in via precauzionale l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete comunale per fini alimentari e potabili, fino al rientro nella norma dei parametri fissati dalla legge».
Le località interessate
Ecco le località interessate: Annunziata; Pianoconte; Quattropani; Santa Margherita; Pianogreca; Lami; Sparanello; Lipari limitatamente alle contrade di Valle e di Ponte. L’acqua potrà essere utilizzata per l’igiene della persona e della casa. Dell’ordinanza sono stati informati la prefettura di Messina, l’Asp di Messina, l’Ati di Messina e la Bel.Mar.
Dal primo di novembre soprattutto a Pianoconte ma anche a Lipari centro, vi erano state forti proteste da parte degli abitanti per l’acqua gialla che usciva dai rubinetti. Alcune mamme avevano anche lamentato la presenza di ruggine. E segnalato pubblicamente che nella pelle dei loro figli vi sono state anche delle irritazioni.
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