
«Dovevo essere operata in ospedale a Lipari ma non c’era acqua e l’intervento è stato rinviato». A raccontare il suo calvario è la signora Carmela Nella Sgroi: «Ci tengo a informare gli isolani - racconta la donna - come siamo messi male a livello sanitario -. Dovevo fare un piccolo intervento in ospedale pronta per andare in sala operatoria ma non è stato possibile perché mancava l'acqua. Ma a che punto siamo arrivati».
«Da giorni l'acqua arriva col contagocce - conferma il primario della chirurgia Enzo Compagno - abbiamo la cisterna vuota e le autobotti non riescono a garantire al 100% il necessario per cui abbiamo rinviato gli interventi ambulatoriali».
La replica del Comune
«Dal sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune -precisa l’assessore all’approvvigionamento idrico Gianni Iacolino - risulta che il livello dell'acqua presente nella cisterna, dell'ospedale molto capiente (200 mc) è passata da 40 cm, misurata di sera, a zero , la mattina successiva. Ad indagine fatta, risulta una grossa perdita all'impianto di condizionamento che dura da mesi. Inoltre, la ditta edile che effettua lavori nell'ambito ospedaliero si rifornisce d'acqua dalla stessa cisterna, senza nessun contatore di cantiere. Tra le possibili cause potrebbe esserci anche una perdita interna che va accertata».
«Si è appurato - chiarisce ancora - che le imprese edili che stanno eseguendo lavori presso la struttura utilizzano le scorte idriche dell'ospedale, piuttosto che richiedere un allaccio di cantiere, corrispondendo i costi corretti per questo utilizzo. Mai segnalato nessun disservizio agli uffici comunali. La carenza di acqua segnalata al Comune in queste ultime settimane è stata sempre prontamente affrontata con l'invio di autobotti. Col contagocce, in ospedale, vanno somministrati i colliri e la paracodina».
2 Commenti
Pari 'a taverna di Pallavicinu
09/04/2025 11:56
Se in ospedale manca pure l'acqua, immaginiamo tutto il resto.
Franca
09/04/2025 12:33
Ma il nuovo Assessore regionale alla salute che dice?