MISTRETTA. Porteranno a Expo i giganti, Mitia e Kronos che accompagnano in processione la statua della Madonna della Luce. È ufficiale e lo ha concordato l'amministrazione comunale di Mistretta e il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Il territorio si prepara con tutte le sue forze alla trasferta milanese e alla partecipazione al Cluster Bio Mediterraneo.
Il vicesindaco, nonché assessore allo Sport e al Turismo, Vincenzo Oieni, da mesi pensa all'Esposizione Universale: «Expo è un'occasione da non perdere -dice Oieni - il nostro è un piccolo paese sui Nebrodi, ma ha tante tradizioni e tanta storia da raccontare ai Paesi del Mediterraneo presenti all'interno del Cluster che ci ospiterà. Gli storici giganti - aggiunge - sono il mito vivente che si ripete ogni anno e rappresentano l'emblema della nostra tradizione religiosa. Saremo presenti all'Expo anche anche il 21 luglio insieme al Gal (Gruppo di azione locale) Nebrodi con gli Energie Splash, band già nota in Sicilia, che suonerà per rappresenterà il nostro Comune».
Per la città nebroidea il coinvolgimento arriva dal Parco dei Nebrodi con il suo presidente, Giuseppe Antoci, che ha motivato i territori a tirar fuori il meglio da far vedere al mondo. «Crediamo fino in fondo in quest'avventura - dice Antoci - è un'opportunità di crescita per le nostre cittadine con secoli di storia che li accomunano al Mediterraneo. Mistretta ha dei gioielli e abbiamo deciso di coinvolgerla come Cesarò, Galati, Sant’Agata Militello e altri centri».
Mitia e Kronos sono grandi figure di cartapesta contraddistinti da tratti umani. La leggenda narra che furono trovate ossa di enormi dimensioni accanto a un quadro della Vergine Maria dove oggi sorge il piccolo santuario della Madonna della Luce celebrata l'8 settembre.
Kronos, il Tempo, che impugna la spada sguainata e Mitya, il Mito, che tiene nella mano destra un mazzetto di spighe e di fiori di campo.
I giganti, eroi della forza, protagonisti di miti e di lotte titaniche, sono trasformati dalla fervida fantasia popolare in guerrieri vestiti con un’armatura di stile greco-romano. Sul palco dello spazio Bio Mediterraneo e nei pressi dell’albero della vita danzeranno come la tradizione vuole. LU. PO.
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