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Messina riscopre Shakespeare: una "via crucis" tra le sue opere

Daniele Gonciaruk

MESSINA. William Shakespeare al Forte San Salvatore e al Monte di Pietà. Se è in corso la disputa tra gli storici sulle origini messinesi dello scrittore inglese, una tregua in palcoscenico viene concessa dal «Piccolo festival shakesperiano» a Messina.

Ieri sera la presentazione del programma che dal 20 al 22 luglio sarà di scena al Forte San Salvatore con «Shakespeare Horror Story-Il tradimento» (alle 19 la prima e alle 21 la replica) e dal 27 al 29 al Monte di Pietà con la commedia «Sogno di una notte di mezza estate» (con inizio alle 21,15). Gli adattamenti teatrali nelle due splendide cornici dello Stretto e la regia sono di Daniele Gonciaruk.

Horror Story è uno spettacolo concepito come una «Via Crucis» perché percorre luoghi e personaggi delle tragedie del drammaturgo inglese.

(*acaf*) Antonio Caffo

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1 Commento

Giovanni

16/07/2017 22:06

Ma quale via crucis? Stiamo attenti ad usare i termini nel vostro scrivere.

Rosaria

24/07/2017 01:54

Sig.Giovanni, non so se lei è andato ad assistere alla rappresentazione, ma se legge bene l'articolo, vedrà che, fra l'altro, "Via Crucis" è scritta fra virgolette! Quindi non è la Via Crucis cattolica, ma solo un paragonarla ad essa. Come e perchè, lo sanno solo coloro che sono andati ad assistere allo spettacolo!

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