MESSINA. Grandi aspettative si nutrono per la prima edizione del festival italiano «Le Vie dei tesori» che nei prossimi week end approderà a Messina. Un’occasione per scoprire e valorizzare le bellezze della città anche le più nascoste e quelle minori e solitamente meno note al pubblico.
Il progetto fortemente voluto dall’assessore regionale ai beni culturali, Carlo Vermiglio nell’ottica di una rivalutazione culturale e artistica di Messina già avviata nei mesi scorsi con l’apertura del Mume (il nuovo museo regionale di Messina finalmente restituito ai messinesi nella sua interezza dopo un iter trentennale), si propone come unico scopo quello di rendere la città dello stretto sempre più appetibile veicolando nuovi interessi turistici.
Il principale festival italiano di promozione dei beni culturali, che da undici anni si svolge a Palermo con ricadute enormi per il turismo (nell’ultima edizione del 2016 sono stati registrati oltre duecentomila visitatori per un indotto di circa due milioni di euro in soli quindici giorni), spera di fare gli stessi numeri a Messina come anche a Siracusa, Agrigento e Caltanissetta dove si svolgerà in contemporanea nei due fine settimana dal 15 al 17 e dal 22 al 24 settembre prossimi.
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