CASTROREALE. Il Borgo dei Borghi 2018 è Gradara, città delle Marche che si è aggiudicato il titolo del concorso indetto ogni anno dalla trasmissione televisiva di Raitre "Alle falde del Kilimangiaro", condotta da Camila Raznovich. Ma ancora una volta si è distinto un comune siciliano: Castroreale si è classificato, infatti, secondo. Non si è ripetuto di un soffio, quindi, il successo riuscito a Gangi (2014), Montalbano Elicona (2015) e Sambuca di Sicilia (2016). Sugli scudi quest'anno Gradara, borgo della Marche, premiato dal voto popolare e da quello della giuria composta dalla chef stellata Cristina Bowermann, dallo storico dell’arte Philippe Daverio e dal geologo Mario Tozzi.
La pagina facebook “Castroreale Borgo dei Borghi 2018” ha avuto un ottimo successo, arrivando ad oggi a più di 3 milioni di visualizzazioni: un’influenza che ancora prima della fine del contest aveva già garantito ottimi risultati: quasi 5000 visitatori i visitatori provenienti da tutta la Sicilia in meno di quattro mesi.
L'attività promozionale è stata coordinata da Antonino Sapienza, presidente dell’associazione Proposta Turistica 3.0 e nominato esperto dal sindaco Alessandro Portaro in stretta collaborazione con le principali entità territoriali: la Pro Loco Artemisia, il gruppo Amiamo Castroreale, l’associazione Andromeda ed il Piccolo Museo della Moto.
“Il secondo posto è un risultato straordinario - commenta Sapienza - ma siamo stati penalizzati dalla votazione della giuria che ha influito il 33% per giurato rispetto al totale del web voting nel quale siamo certamente arrivati primi. Un lavoro promozionale minuzioso e professionale che ha visto adottare le migliori tecniche di marketing e web marketing, lavorando alacremente giorno e notte. La pagina facebook è stata decisiva: ogni post pubblicato è stato realizzato ad hoc per toccare il cuore dei siciliani ed incentivarli a votare ogni giorno. Migliaia i like su ogni post che si sono effettivamente tramutati in voti. I numerosi appelli sono stati recepiti dalla cittadinanza che ha risposto alla grande con senso di appartenenza e responsabilità. Adesso come previsto continueremo a lavorare sull’asse turistico tirrenico che vedrà Castroreale centro culturale e vero e proprio hub turistico. Ed a breve termine pianificheremo anche una seria progettualità in ambito crocieristico”.
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