La musica armonica naturale al centro del festival "Sesto Senso", in programma nei giorni 11, 12, 15 e 29 luglio al Teatro Antico di Taormina. Un progetto che nasce da una tesi sperimentale trattata nell'ultima pubblicazione del maestro Peppe Vessicchio: "La musica fa crescere i pomodori edita da Rizzoli".
"La musica ha la capacità di entrare nel fondo di noi - spiega Vessicchio - può parlare alle nostre cellule e con una parte di noi che non conosciamo. E quando gli armonici si combinano in modo naturale, l'equilibrio delle loro attrazioni è pacifico e ci dà benessere".
Ospiti del festival "Sesto Senso" artisti che hanno calcato le scene dei teatri più importanti al mondo: tra questi Rosalino Cellamare, in arte Ron, con il suo concerto-racconto sul repertorio di Lucio Dalla in programma il 12 luglio in condivisione con i solisti del Sesto Armonico, ensemble d'archi diretti dal maestro Vessicchio che apriranno il concerto con brani di musica armonica naturale.
A inaugurare il festival , l'11 luglio, sarà la prima del Rigoletto per la regia di Bruno Torrisi e l'orchestra diretta dal maestro Angelo Gabrielli con il baritono Giovanni Meoni, il soprano Desirèe Rancatore, il tenore Davide Giusti e il basso Dario Russo. Prevista una replica per il 15 luglio.
Ultimo appuntamento il 29 luglio con "Le grandi voci del Sesto Senso" in concerto con il tenore Marcello Giordani, le soprano Daniela Schillaci e Desirèe Rancatore e il baritono Nicola Alaimo accompagnati dalla Medisonus Orchestra diretta dal maestro Antonino Manuli.
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