"Ciascuno di noi è portatore di un talento che non va sprecato. Qualunque sia il tuo sogno devi provarci" . Questo il passaggio sostanziale del messaggio per gli studenti, pronunciato dal maestro di cinema, Pupi Avati 81 anni, nel pomeriggio ospite d'onore dell'Università di Messina per l'inaugurazione dell'anno accademico. "Se non trovi il tuo talento - ha detto il regista e produttore cinematografico bolognese - stai perdendo solo tempo.
Oggi sono quì con immenso piacere, per parlare ai giovani che mi auguro sappiano chi sono, dell'importanza di credere in se stessi e nelle loro passioni. Voi siete più fortunati di quanto lo sia stato io alla vostra età. Avete tutte le informazioni necessarie per realizzare il vostro progetto di vita anche se vi porterà lontano. Negli anni '50, mi ritrovavo a brancolare nel buio alla ricerca della mia realizzazione" .
Un discorso appassionato e di saggezza quello del maestro Avati agli studenti dell'Università di Messina, riuniti al teatro Vittorio Emanuele, per la cerimonia inaugurale che ha celebrato il 472 anniversario di fondazione dell'ateneo peloritano. Dopo i saluti istituzionali del presidente dell'Ente teatro di Messina, Orazio Miloro e dell'assessore regionale alla funzione pubbLuca, Bernadette Grasso in rappresentanza del governo regionale, la parola è passata al magnifico rettore Salvatore Cuzzocrea che ha relazionato sull'attività svolta nei primi due anni di reggenza. "La scelta di inaugurare l'anno a febbraio, ci consente di poter tracciare una visione più ampia e completa del lavoro svolto in questi anni. Abbiamo registrato il 15 per cento di immatricolati in più, abbiamo anche investito nell'innovazione didattica con l'istituzione di cinque nuovi corsi di laurea ed ottenuto l'accreditamento ministeriale delle sedi distaccate di Noto e Priolo, in quest'ultima abbiamo attivato due nuovi corsi di studio. L'aumento delle iscrizioni è un segnale che cogliamo con orgoglio e allo stesso tempo anche con responsabilità, per la fiducia che le famiglie dei nostri giovani ripongono nella nostra università. La coesione con il territorio - ha ricordato Cuzzocrea- e le istituzioni presenti in esso, rappresentano la nostra forza che ci spinge a fare sempre meglio. Io stesso sono andato nelle scuole per incontrare i ragazzi, ascoltaree le idee e accogliere il loro contributo. Auguro un buon anno accademico a tutti". La cerimonia è proseguita con un video dedicato alla carriera di Avati, che nel 2016 fu ospite del festival letterario Taobuk a Taormina diretto da Antonella Ferrara che con il rettore Cuzzocrea, hanno voluto che tornasse in Sicilia per aprire il nuovo anno universitario. All'evento erano schierati tutti gli organi accademici al gran completo con il senato, i prorettori e il direttore generale Francesco Bonanno.
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