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Alle Eolie torna Volcanic Attitude, il festival che unisce arte e scienza nel nome dello stupore

Al via la seconda edizione in programma dal 26 giugno al 2 luglio, con partenza da Napoli, poi rotta sull'arcipelago. Il programma tra performance, incontri e scalate al cratere

Guardare a un territorio fascinoso e potente con gli occhi dello stupore. In luoghi che "sono più vulcani che isole”, come descrive bene Fosco Maraini. Con l’intento di riscoprire in chiave «sostenibile» luoghi consumati da brand turistici via alla seconda edizione del «Festival di cultura contemporanea Volcanic Attitude», in programma dal 26 giugno al 2 luglio, con partenza da Napoli e rotta sulle Isole Eolie.

Un programma immersivo che lega con un filo rosso arte contemporanea e scienza e che riconferma la straordinaria capacità di fascinazione, esplorazione e riscoperta dei vulcani di cui la penisola italiana è costellata.

Il Festival Volcanic Attitude nasce dalla volontà del collettivo artistico Cose Cosmiche e delle imprese sociali Centro Itard Lombardia e THAT’S CONTEMPORARY e di creare un piattaforma culturale che metta in dialogo artisti e scienziati nell’esplorazione dei territori vulcanici, del Vesuvio a Napoli, di Vulcano alle Isole Eolie e dei vulcani emersi e sommersi dell’arcipelago eoliano.
In questo attraversamento del paesaggio mediterraneo di terra e di orizzonti marini durante il Festival, che alla sua seconda edizione consolida la main partnership con la Caronte & Tourist Isole Minori Spa e il patrocinio del Comune di Lipari; il dialogo tra arte e scienza diventa attrattore d’interesse e di riscoperta sostenibile di luoghi che ancora parlano di forze potenti della natura non predittibili e domabili dall’uomo e di straordinarie innovazioni tecnologiche che sfruttano le particelle cosmiche invisibili agli occhi, come rilevatori delle profondità delle sacche magmatiche.

L’inaspettata meraviglia è il leitmotiv di questa edizione: la capacità di immaginare il reale oltre la sua evidenza, così come per vie parallele fanno le ricerche scientifiche e quelle artistiche.

Il programma dell’edizione 2023 offre ogni giorno una tappa di esplorazione del territorio diversa accompagnata da conversazioni di approfondimento e momenti di convivialità.

Si parte da Napoli, il 26 giugno a Palazzo Fondi dove si inaugura l’opera #talkingtotheuniverse dell’artista francese Sophie Usunier, il cui lavoro sarà presente anche alle Isole Eolie con un’azione performativa inedita in mezzo al mare risultato delle attività laboratoriali con le classi dell’Istituto Comprensivo Statale Lipari S. Lucia e realizzata grazie al sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati(1 luglio).

Il 27 giugno è la giornata dedicata alla prima esplorazione con la passeggiata guidata con esperti INGV e l’artista Riccardo Arena sul Vesuvio al Gran Cono e la visita all’Osservatorio Vesuviano, il più antico osservatorio vulcanologico del mondo la cui fondazione risale al 1841, e che ospiterà anche un talk sui nuovi metodi di radiografia attraverso raggi cosmici con il fisico Luigi Cimmino del progetto MURAVES e l’artista Ignazio Mortellaro.
Da Napoli si parte di nuovo, via mare a bordo della nave Laurana verso l’isola di Vulcano, meta centrale del Festival.
Dal 28 giugno al 2 luglio, l’isola verrà quindi costellata da proiezioni video, incontri con gli scienziati e gli artisti, performance tra cui «Therefore the falling azard» del collettivo statunitense The 181 presso la spiaggia delle Sabbie Nere (30 giugno). Ci sarà anche una meditazione sotto le stelle e una salita al cratere «La Fossa» del vulcano.

Venerdì 30 giugno si raggiungerà via mare, in una gita in barca, la località Gelso, sempre sull’isola di Vulcano, insieme alla geologa Monia Procesi e allo scrittore e architetto Francesco Careri. Nello stesso giorno, a Gelso, si potrà assistere alla performance «Sea Fist» dell’artista Benedetta Panisson.

Sabato 1 luglio invece sarà la volta di Lipari, protagonista di un itinerario che comprende la visita alla mostra fotografia diffusa di Filippo Romano, realizzata insieme agli studenti del liceo scientifico ISA Conti Eller Vainicher, la passeggiata alle Cave di Caolino con il naturalista Pietro Lo Cascio e il talk con il fisico Vitaliano Ciulli ospitato nella Tenuta Castellaro.

Per la sua conclusione, il Festival rientra a Vulcano, dove tutti gli abitanti e visitatori sono invitati domenica 2 luglio ad assistere alla performance con strumenti neolitici di Matteo Nasini nella suggestiva cornice del cratere «La Fossa».

Per informazioni https://www.volcanicattitude.org.

 

Nelle foto di Davide Pompejano alcuni momenti della passata edizione

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