Messina

Martedì 03 Dicembre 2024

A Lipari «I percorsi del confino» in un’App

A Lipari «I percorsi del confino» in un'App. L’applicazione permette di essere informati relativamente ai luoghi di Lipari che hanno avuto grande significato nei racconti dei confinati inviati nell’Isola per punizione e pena dal governo fascista. Permette un percorso a tappe che porta a visitare gli ambienti e le esperienze di chi, inviato lontano dalla propria terra dal regime fascista, ha vissuto in alcuni casi anche per anni a Lipari tra sofferenze, controlli e negazione della libertà ma costruendo anche con i propri colleghi momenti di solidarietà, di scambio di idee e di rafforzamento degli ideali comuni. L’utente giungendo nel luogo prescelto, anche utilizzando mappe e sistemi di georeferenziazione, avrà la possibilità di ricevere informazioni specifiche relative a quanto è successo in quel particolare posto e alla storia dei personaggi che vi sono vissuti. In luoghi particolari di Lipari si trovano delle mattonelle in cui sono stampati i codici QR che, inquadrati direttamente da uno smartphone, permetteranno di ricevere le informazioni e gli approfondimenti relativi al luogo attraverso i racconti dei confinati che saranno anche “raccontati” e di cui sarà presentata la biografia. L’applicazione permetterà di trovare i luoghi e di organizzare i percorsi anche attraverso mappe specifiche e si verrà a conoscere dove ci si trova relativamente al luogo specifico facendo ricorso alla propria posizione in Google Map. Cliccando sulle tre linee orizzontali si potrà entrare su alcuni menu quali la variazione della lingua della applicazione, entrare negli elenchi o tornare nella pagina principale. Le icone in prima pagina permetteranno diverse forme di navigazione. L’applicazione è stata realizzata all'interno del progetto Next Generation Eu Pnrr transazione digitale organismi culturali e craetivi, che fa riferimento ad un analogo volume di Nino Paino e Giuseppe La Greca pubblicato nel 2023 dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani. «E presenta -spiega Nino Saltalmacchia, presidente del Centro Studi Eoliano - un percorso fisico da ricostruire e ricordare. Inquadrando i diversi codici QR che si trovano sulle mattonelle presenti in specifici luoghi che hanno caratterizzato la presenza dei Confinati a Lipari è possibile ricostruire una pagina fondamentale della storia italiana. Un percorso d’esperienza umana, dal forte impatto emotivo, spazio mentale prima che fisico; il percorso faciliterà la conoscenza dei luoghi dell’esilio in grado di far rivivere le case, le strade, i luoghi che hanno visto la presenza di centinaia di antifascisti si ricostruisce il periodo di confino e tutte le case affittate ai confinati che verranno ricordati facendo riferimento a quanto hanno detto o scritto o a quanto di loro è stato scritto e detto». Nella foto Curzio Malaparte a Lipari

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