
“Walter Manfrè Amarcord – Il ruolo del teatro nella cultura dell’arte e del benessere sociale”. Questo il titolo della commemorazione che si terrà sabato prossimo alle 10,30 nella sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele per rendere omaggio al noto regista messinese nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa.
All’incontro saranno presenti il presidente del Teatro Orazio Miloro, il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli. Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Elisabetta Raffa, ci saranno gli attori e docenti Tiziana Bellassai e Daniele Gonciaruk, l’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata e infine la scrittrice e counsellor Serena Manfrè, primogenita del regista. Non solo, dunque, un momento per il ricordo e l’omaggio, ma anche per dare spazio al confronto e alla progettualità in nome di una disciplina artistica, quella appunto del teatro, che ha sempre avuto un ruolo fondamentale anche in ambito sociale.
Amante riconosciuto del sapere e regista raffinato nel dirigere opere di autori classici da Pirandello a Euripide, lo scorso novembre Manfrè è stato insignito del titolo di cittadino illustre della Città metropolitana di Messina soprattutto in quanto creativo ideatore di nuovi linguaggi con il suo “Teatro della persona”. Gli spettacoli del filone, tra cui si ricordano in particolare “La confessione” e “La cena”, avevano fatto il giro del mondo toccando Russia, Sud America e vari paesi europei.
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