MESSINA. Dall'apertura dei segretariati sociali in ogni quartiere, all'idea della multi servizi anche per i servizi sociali. L'assessore comunale ai Servizi sociali, Nino Mantineo, alla vigilia del voto in aula (previsto per il 29 dicembre) sul preventivo 2014 del Comune, dove i servizi sociali occupano una parte importante, 40 milioni e mezzo di spesa, anticipa alcune novità. Mantineo allarga le braccia per Casa Mosè, la struttura di Camaro a rischio chiusura e promette la continuità per il dormitorio pubblico Casa di Vincenzo. Ma andiamo per ordine.
Ogni quartiere, dal 2015, annuncia Mantineo, avrà il suo segretariato sociale, ci sarà un centro di aggregazione per anziani che accompagnerà il lavoro delle circoscrizioni. E poi annuncia: il tempo delle proroghe concesse alle cooperative per un anno e mezzo (per problemi legati al bilancio), è finito definitivamente. Da gennaio appalti per tutto. "Ad impedirci di andare all'appalto - spiega Mantineo - è stata solo la mancanza di bilanci". E a chi come il consigliere Pippo Trischitta, capogruppo di Forza Italia al Comune, annuncia l'imminente presentazione di una delibera che punta a riesumare la vecchia istituzione dei servizi sociali che metterebbe fine al sistema delle cooperative, Mantineo risponde: "Se dobbiamo creare un carrozzone capace di assumere con tanto di capacità giuridica non sono d'accordo. Credo invece che possiamo percorre la strada della Multi servizi la società a cui stiamo lavorando per la gestione di tante altre cose. Potrebbe occuparsi anche dei servizi sociali".
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