MESSINA. Scade il contratto per il servizio di tesoreria e l'Unicredit, la banca tesoriere che conta quotidianamente decine di precetti e pignoramenti, non procede all'anticipazione di cassa. Niente stipendi al consorzio autostrade o meglio stipendi con forte ritardo. Non è stato ancora pagato lo stipendio di febbraio. E naturalmente sono sul piede di guerra sindacati e lavoratori. In gioco la sopravvivenza, dai mutui, al bilancio familiare di 375 famiglie. «Il pagamento dovrebbe avvenire entro la giornata di oggi - assicurano dal consorzio. Nessun problema di liquidità reale. I mandati sono già stati approvati».
Il motivo del ritardo, oltre dieci giorni, in quanto gli stipendi vengono pagati il 27 di ogni mese, è presto detto. Nelle scorse settimane, per la precisione il 4 marzo, è scaduto l'ultimo contratto stipulato con l'Unicredit la banca tesoriere. L'Unicredit ha ottenuto la proroga in attesa dell'espletamento del nuovo appalto. Ma di mezzo c'è stata anche una gara andata deserta. La prossima volta si potrà procedere a trattativa privata scegliendo tra i soggetti che avranno manifestato interesse. L'Unicredit prima di procedere a quella che, di fatto, sarebbe stata un'anticipazione di cassa, circa 900 mila euro, rispetto alla normale amministrazione in cui si procedeva in automatico, ha preteso un'autorizzazione scritta. Che è arrivata nelle ultime ore.
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