MESSINA. Si sono rivolti a tutti in passato. L'ultima speranza è rivolta alla lettera inviata all'arcivescovo Calogero La Piana. Sono i 35 dipendenti del Consorzio Terminal Tremestieri che per la mancata partecipazione alla gara di gestione degli approdi della zona sud dalle imprese che compongono il gruppo rischiano di restare a spasso e definitivamente. Così hanno deciso di rivolgersi alla più alta carica religiosa messinese per tentare di trovare una soluzione. Del Consorzio fanno parte Caronte-Tourist, Meridiano e Bluferries. "A causa della non partecipazione, per ben due volte, alla gara d'appalto bandita dall'Autorità Portuale, la nostra società, la Terminal Tremestieri srl - si legge nella lettera aperta - senza nemmeno darci una spiegazione plausibile e in modo del tutto silenzioso, come peraltro continua a fare, ha assunto la decisione di non parteciparvi. Abbiamo dovuto lottare e non poco per far si che l'Autorità Portuale inserisse una clausola sociale di salvaguardia - proseguono - all'interno del secondo bando di gara poiché nel precedente nessuno si era preoccupato di 35 famiglie, ignare di cosa stesse realmente accadendo".