MESSINA. È «guerra» tra cooperative sociali con in mezzo il Comune. Al Tribunale amministrativo regionale di Catania l'ente pubblico si è schierato con i privati della «Orsa Maggiore» ai quali Palazzo Zanca con la determina n. 56 del 3 marzo scorso ha confermato l'affidamento del servizio di assistenza domiciliare alle famiglie dei portatori di handicap.
A promuovere ricorso ai giudici amministrativi contro il provvedimento del Comune è stata nell'aprile scorso la cooperativa Azione Sociale; quest'ultima fino al primo maggio 2015 e per diversi anni ha curato l'assistenza agli anziani ospiti di Casa Serena. Azione Sociale ha richiesto al Tar l'annullamento con la sospensione della determina del 3 marzo 2015 con cui il dirigente del dipartimento Politiche sociali Giovanni Bruno, aveva aggiudicato definitivamente alla coop «Orsa Maggiore» la gara d'appalto da centinaia di migliaia di euro. Secondo Azione Sociale, cooperativa presieduta da Giovanni Ammendolia, l'affidamento deciso dal dirigente non avrebbe seguito procedure corrette.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia