MESSINA. Confcommercio rischia di essere esclusa dalla composizione del consiglio della Camera di commercio. Il motivo è presto detto. A qualche giorno dalla scadenza del bando pubblicato sulla gazzetta ufficiale non ha presentato i dati sugli iscritti. Un dato da cui dipende il numero di membri che siederanno in Consiglio e quindi anche la nuova presidenza.
Il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto contesta il bando e invece della nuova conta vorrebbe che venissero riconosciuti come buoni i numeri già forniti lo scorso anno. Dati considerati dalla stessa Camera di commercio e non solo per Confcommercio ma anche per altre delle circa venti organizzazioni che partecipano all'elezione, errati, in quanto infarciti da iscritti cancellati o morosi e quindi inesistenti ai fini della ripartizione elettorale. Picciotto, questa mattina, dovrebbe, secondo quanto trapelato ufficiosamente, recarsi in procura a rendere dichiarazioni spontanee che riguarderebbero alcuni aspetti della procedura che non lo convincerebbero.
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