MILAZZO. Il comune mamertino ha 90 giorni di tempo per mettere a posto le carte «finanziarie» con l'organo di controllo. La Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione siciliana ha deferito, infatti, il comune mamertino «in quanto, a tutt'oggi non risultano ancora trasmesse, da parte dell'Organo di Revisione, le relazioni sui bilanci di previsione 2011 e 2012 e sui rendiconti relativi agli esercizi 2010, 2011, 2012; perché non risultano adottate da parte del comune alcune misure correttive e, infine, in quanto non risulta ancora approvato il rendiconto dell'esercizio 2013».
L'adunanza, composta dai Magistrati: Maurizio Graffeo, presidente, Anna Luisa Carra, consigliere e Francesco Antonino Cancilia referendario - relatore, era stata convocata dal presidente della sezione di controllo «ai fini degli adempimenti di cui all'articolo 148 bis del Tuel nei confronti del comune di Milazzo», dopo l'audizione del relatore referendario Francesco Antonino Cancilla e dopo aver ascoltato, in rappresentanza dell'Ente, il segretario generale e il responsabile dei servizi finanziari.
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