CAPO D'ORLANDO. Metà della popolazione in età compresa tra i 15 ed i 64 anni, in città è senza lavoro. Il dato, disarmante, emerge dal report della Camera del Lavoro orlandina che sta realizzando un vero e proprio dossier per chiedere che l’emergenza venga posta al centro dell’agenda politica proprio in occasione dell’imminente consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.
Dati drammatici, se si considera che su una popolazione di poco superiore a 13.400 abitanti 2846 sono disoccupati mentre 1369 sono gli inoccupati (ovvero chi un lavoro non lo ha mai cercato nonostante non risulti più studente). Le cifre si aggravano se vengono rapportate alla popolazione di età lavorativa compresa tra i 15 ed i 64 anni. Sono 9019 gli orlandini che rientrano in questa fascia e quelli disoccupati sono il 32 per cento cui si aggiunge il 15 per cento di inoccupati, per un totale di senza lavoro che raggiunge il 47 per cento.
Ovviamente a farne le spese sono in maggioranza le donne (824 le inoccupate e 1351 le disoccupate). «Bisogna portare l’occupazione al centro della campagna elettorale — dice Nino Pizzino, responsabile della Camera del Lavoro di Capo d’Orlando — e per questo chiederemo a tutti i candidati a sindaco di proporre soluzioni ed idee. Chiaramente la crisi è globale e riguarda politiche che superano gli ambiti locali, ma tutti devono fare la propria parte anche a Capo d’Orlando».
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