MESSINA. Da venerdì sarà nuovamente stop alle mense scolastiche per asili, elementari e medie. Un'ottantina di addetti delle cooperative rischia di restare a casa. Interessate una ventina di plessi e 2.500 persone circa tra studenti e genitori.
Le notizie che arrivano da Palazzo Zanca - come segnalato dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil Tucs - vanno nella direzione di una nuova sospensione del servizio di refezione scolastica con nuove pesanti conseguenze sul piano occupazionale e con altri disagi che famiglie e personale scolastico saranno costretti ad affrontare. Le organizzazioni sindacali preannunciano una forte protesta ad oltranza a difesa di un servizio importante e dei posti di lavoro.
«Ancora un’interruzione inaccettabile — dichiarano i segretari Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams-Cgil, Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat-Cisl ed Eliseo Gullotti della Uiltucs-Uil — registriamo con grande delusione il mancato rispetto di quanto annunciato e promesso dall’amministrazione comunale al tavolo dello scorso mese di febbraio durante la forte e giustificata protesta di sindacati e lavoratori. L’impegno di prorogare l’attuale appalto è stato disatteso e quanto si sta nuovamente verificando è la dimostrazione di un’inefficace azione amministrativa che ha pesanti ricadute per la cittadinanza».
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