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Gli operatori ecologici tornano al lavoro ad Acquedolci

ACQUEDOLCI. Scongiurata l' emergenza rifiuti nel comune di Acquedolci, causata dallo sciopero di protesta concretato, venerdi scorso, dai dipendenti dell' azienda Multiecoplast, per la mancata corresponsione di sei mensilità di stipendio arretrate. Chiarificatore e decisivo per dirimere la questione si è rivelato l' incontro svoltosi sabato mattina nel palazzo comunale tra il sindaco Ciro Gallo ed il rappresentante dell' impresa, Luca Fiasconaro. Oggetto della discussione il nodo degli arretrati, ammontanti a circa 500 mila euro, il cui pagamento è dovuto dall' ente alla ditta per i servizi già erogati ed a fronte di tale morosità non è possibile procedere al regolare pagamento dei lavoratori.

Il primo cittadino Gallo si è quindi impegnato a recuperare le somme, attingendo dagli introiti derivanti dall' Imu, per corrispondere a partire da oggi almeno una o due mensilità alla società affidataria dell'appalto. Circa 80 mila euro consentiranno all' impresa di saldare parte del dovuto ai dipendenti.

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