MESSINA. «Il bilancio di quest'anno è molto positivo, abbiamo investito importanti risorse nella ricerca. Siamo tra le università che investono di più in Italia. E questo è confermato dai risultati della Valutazione della qualità della ricerca nel periodo 2011/14 che premiano l'ateneo di Messina, poichè facciamo un salto in avanti di 14 posizioni». L'ha detto in conferenza stampa il rettore Pietro Navarra.
«Questa notizia - prosegue - ha anche conseguenze economiche che possono contribuire al rilancio dell'università. Per gli studenti fuori sede abbiamo invece lanciato il progetto Casa UniMe con uno stanziamento di 1,8 milioni in tre anni per il pagamento integrale delle spese d'affitto. Verranno avvantaggiati i meno abbienti e chi ha miglior profitto».
Il rettore si è soffermato sul ruolo che può avere l'università per il territorio: «Quando il presidente del consiglio è venuto a Messina a firmare il Patto per la città, mi sembra abbia dato un riconoscimento importante a tutte le università in Italia rimarcando il contributo che possono dare in termini progettuali. Penso che l'ateneo possa fare molto per il suo territorio e ne sono la prova i mille progetti e le tante collaborazioni con le amministrazioni comunali e con gli enti che a vario titolo si sono rivolti all'università di Messina per avere risposte».
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