
PALERMO. Manca un mese al G7, l’appuntamento dei grandi della terra in programma a Taormina il 26 e 27 maggio. Trenta giorni ancora densi di preparativi, soprattutto sul fronte della sicurezza e per quanto riguarda i lavori di restyling della cittadina.
L’elipista è stata realizzata “ex novo”, si stanno asfaltando diverse strade e si lavora anche di notte e nei festivi (compreso ieri, 25 aprile). Ma in questi giorni è emerso il problema “sicurezza” per gli spostamenti e il pernottamento del presidente Usa Donald Trump che deve avere sempre via di fuga ovunque si trovi.
Taormina, agli occhi dei servizi di sicurezza americani, presenta, infatti, diversi problemi: stradine troppo strette per far passare le auto blindate del presidente, così come stretto è il percorso che dall’elipista porta al centro della cittadina. Inoltre, Trump non dormirà neanche negli alberghi che verranno usati per il vertice e per far pernottare gli altri governanti (San Domenico e Timeo) ma a Sigonella, ritenuta più sicura. Infine, nessuno spostamento a piedi né con mezzi non blindati a differenza di quanto previsto per gli altri leader, ad esempio per raggiungere il Teatro Antico dove ci sarà il concerto.
Per quanto riguarda il collegamento tra l’elipista e l'Hotel San Domenico è stato aperto in questi giorni un cantiere per ripristinare il manto stradale ma non sarà possibile allargare la via.
Sabato scorso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ha effettuato un sopralluogo nei cantieri assicurando che «per l’appuntamento di fine maggio la città sarà perfettamente in grado di accogliere tutte le delegazioni». La rappresentante del governo ha visitato i luoghi dove si sta registrando il maggiore sforzo organizzativo in vista dall’arrivo dei grandi della terra.
«I cantieri sono partiti - ha affermato - come ci eravamo impegnati a fare e si sta rispettando la tabella di marcia. Ho visitato i due eliporti, il Palazzo dei Congressi e il Teatro Antico. I lavori sono a buon punto e debbo ringraziare l’amministrazione comunale, il commissario Riccardo Carpino, assieme ai militari e ai vigili del fuoco».
Boschi ha anche fatto il punto sul tema della sicurezza: «Grazie al coordinamento che sta effettuando il prefetto di Messina, già da diversi mesi stiamo ipotizzando tutti gli scenari possibili. La presenza di uomini e donne delle forze dell’ordine e dei militari sarà sicuramente adeguata all’importanza dell’evento anche dal punto di vista sanitario e dell’accoglienza».
Intanto, proseguono i lavori in centro storico e nella zona a mare. I cantieri non si sono fermati neanche per il 25 aprile. Si sta intervenendo in particolare sulla statale 114 dove si stanno potenziando gli impianti idrici, elettrici e telefonici e sulla sistemazione delle tubature del gas. Interventi necessari anche per la copertura mediatica dell’evento con i due “media center” che saranno allestiti a Taormina stessa e a Naxos.
Opere di scarificazione e riasfaltatura a buon punto in via Pirandello, vecchia strada di accesso al centro storico, mentre il Genio dell'Aeronautica militare è impegnato per eliminare il restringimento che si è creato nella via del Piano Porto (zona di atterraggio degli elicotteri) a causa di una frana. Sistemazione del manto stradale anche in via Marconi sulla via Teatro Greco. Manutenzioni anche a Giardini Naxos che accoglierà molti giornalisti.
Sul fronte delle infiltrazioni mafiose la Dia ha i riflettori puntati su tutti i cantieri e sulle imprese che stanno operando. Nel primo trimestre del 2017 sono stati effettuati due accessi a cantieri nel territorio di Taormina. Gli accessi sono finalizzati al controllo delle maestranze e dei mezzi di cantiere.
Intanto, sono state sospese le ferie per tutto il personale dell'ospedale San Vincenzo di Taormina. L'ha disposto il direttore generale dell'Asp di Messina dal momento che il presidio identificato in zona rossa, sarà impegnato nell'attività assistenziale straordinaria.
Persone:
5 Commenti
Davide
26/04/2017 10:51
Grandi della terra,pfiuuu!!
fabio
26/04/2017 13:03
certo che basta un evento del genere per asfaltare le strade, risolvere frane in brevissimo tempo... viceversa ci sarebbero voluti anni..... viva l'ITALIA
E. D.
26/04/2017 13:12
che banalità trite e ritrite, proprio commenti da bar
Pietro
26/04/2017 13:21
L'unico lato positivo di tale evento a parte i disagi sono i lavori che stanno svolgendo.
giovanni^^^
26/04/2017 13:53
Rendersi la vita difficile questo è il motto per i grandi del mondo così vengono definiti. I grandi della terra, chissà se si rendono conto, e se si sentono veramente grandi. Cercano il posto sicuro dove vanno a discutere per il bene assoluto del mondo, e non si riesce a capire tutte queste misure di sicurezza. Non possono riunirsi in videoconferenza, e così evitare i pericoli di cui parlano i responsabili. E invece no. Si devono vedere, per guardarsi in faccia si vogliono stringere le mano, per darsi pacche sulle spalle. Si devono spendere più soldi per incontrarsi. La videoconferenza costa troppo poco, non è per loro.
Giggi
26/04/2017 15:35
Vergogna
paolo
26/04/2017 15:44
Dopo il g7 smontano tutto..