CAPO D'ORLANDO. Dal 94-65 del 26 dicembre 2016 al 97-69 del 27 nulla è cambiato nel rapporto di forze tra un Avellino ancor più serio candidato al suo primo scudetto e una Betaland sempre alla ricerca dell’identità definitiva anche se i tempi sembrano decisamente più lunghi rispetto ad un anno fa quando già giorno 2 gennaio arrivò l’86-82 su Brindisi che valse la seconda qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
E nuovamente nell’impianto di casa, sempre nel post Capodanno, arriva l’occasione per il pronto riscatto, e sarà serata di gala contro i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, arbitri Mazzoni, Grigioni e Borgo. Ci sarà bisogno di un PalaSikeliArchivi carico di affetto ed entusiasmo per provare a spingere la Betaland verso l’impresa, aspettando che Maynor trovi la forma fisica insieme all’appena rientrato Stojanovic, alla gara d’esordio stagionale dopo l’intervento ed il lungo infortunio.
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