L’istituto «Merendino», sul lungomare Doria di Capo d’Orlando, torna nella piena disponibilità del Comune. «Riceviamo la piena disponibilità - afferma il sindaco Franco Ingrillì - di un immobile di proprietà comunale e siamo al lavoro per un suo immediato riutilizzo. Un risultato importante, frutto di una mediazione costante nel solco dell’operatività silenziosa e concreta di questa amministrazione».
Così il primo cittadino ha commentato il rilascio dell’edificio, da parte della Città Metropolitana di Messina, che aveva ancora in uso classi e uffici amministrativi dell’istituto d’istruzione superiore «Merendino» oltre che sportelli periferici dell’Ufficio Tecnico della stessa Città Metropolitana.
«Voglio ringraziare il sindaco Metropolitano Cateno De Luca per la sensibilità mostrata ad accogliere la nostra richiesta – prosegue Ingrillì – l’interlocuzione attiva tra istituzioni è fondamentale per dare risposte alle comunità». «Una soluzione che metterà fine a costo zero all’emergenza plessi avuta in questi anni - dice il vicesindaco Andrea Paterniti, con delega alla Pubblica Istruzione - con il pieno recupero dell’edificio sul lungomare Andrea Doria, fondamentale nella prospettiva di una esigenza logistica di razionalizzazione degli istituti scolatici sul territorio».
Finanziamenti per oltre 7 milioni di euro sono stati stanziati per l’adeguamento sismico di sei istituti paladini. Nella graduatoria pubblicata dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale figurano la scuola di contrada Forno (importo lavori 1 milione e 900 mila euro), la scuola media «Ernesto Mancari» di via Piave (1 milione 669 mila euro), il plesso scolastico di contrada Vina (1 milione 334 mila euro), la scuola di contrada Piscittina (865 mila euro) e la scuola elementare di via Roma (1 milione e 54 mila euro). Finanziato anche il progetto esecutivo di miglioramento sismico per la scuola di contrada Furriolo per un importo di 550 mila euro.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia