Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Stipendi in ritardo alla Caronte, scoppia la protesta a Messina

Caronte&Tourist

Clima di fermento a Messina tra il personale del gruppo di traghettamento "Caronte & tourist", che assicura i collegamenti per le isole minori, in ritardo con lo stipendio di aprile. Alla base del problema denunciato dalla segreteria provinciale del sindacato Ugl, il mancato pagamento dei contributi erogati alla società di navigazione proprio per i collegamenti con le isole minori.

"La questione a quanto pare si ripropone anche quest'anno - segnalano i sindacalisti Antonino Sciotto, segretario provinciale dell' Ugl e Giacomo Nicocia, responsabile provinciale della federazione Ugl mare e porti - per le difficoltà incontrate dalla Caronte nel ricevere il pagamento dei contributi previsti sia per i lotti regionali, riferiti agli appalti dell'ex Ngi e di Traghetti delle isole, sia per le linee in convenzione statale della Siremar da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti".

Secondo quanto sostenuto dall'Ugl infatti, la società armatrice non avrebbe ancora ricevuto i corrispettivi di gennaio, febbraio e marzo, relativi al 2019, né quelli pregressi riferiti al quarto trimestre del 2018.

Un cumulo di sette mesi di anticipo di flotta, con un ammanco di circa il 70 per cento dell'importo annuo che, in realtà, doveva essere saldato entro il 31 marzo scorso. «Comprendiamo le complicazioni della società - proseguono Sciotto e Nicocia - considerata l'entità degli importi sul piano della sostenibilità finanziaria. Ciò che meno invece si comprende, è come mai il cosiddetto rischio di impresa armatoriale possa incidere sull'economia più semplice e modesta dei lavoratori dipendenti e delle loro scadenze mensili. Per questa ragione, nei limiti del possibile stiamo facendo la nostra parte, sollecitando il Governo nazionale e quello regionale ad intervenire per risolvere il problema in tempi brevi a tutela dei lavoratori».

Caricamento commenti

Commenta la notizia