Evidenti gli effetti di una frana localizzata a Galati Mamertino, che ha provocato crepe sull'asfalto e lesioni negli edifici. La frana, che è stata censita nel Piano per l'assetto idrogeologico già nel 2007, ha innalzato la soglia d'allarme creando forte preoccupazione tra gli abitanti della zona di Sant'Antonino all’ingresso del centro abitato ed è quasi a ridosso della strada provinciale.
Tempestivo l'intervento dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, che ha messo in gara la progettazione esecutiva dell'intervento di consolidamento con le relative indagini geologiche e geotecniche. Le domande potranno essere presentate entro il 7 ottobre.
Sono i fenomeni di erosione provocati dalle acque piovane ad avere innescato i movimenti franosi che hanno reso instabile l'intero versante e sarà, dunque, necessario intervenire con opportune opere di drenaggio. Tra le opere previste, una paratia di pali alti dodici metri da realizzare sul tornante della strada insieme a una trincea drenante. Dovrà, inoltre, essere effettuata la bonifica di un’ampia zona di asfalto con l’asportazione dell’attuale strato di sottofondo fino a un metro e mezzo che verrà sostituito con misto granulare stabilizzato.
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