È necessario riaprire il punto nascita di Sant'Agata di Militello. Lo ribadiscono in una nota vertici di Uil, Uil-Fpl e Comitato «No alla chiusura del Puno nascita di S. Agata Militello".
"Avevamo ragione ed i fatti lo confermano! Da mesi ripetiamo la necessità del ripristino della piena funzionalità del Punto Nascita di S.Agata Militello a tutela della salute delle partorienti e dei nascituri, ma sinora non siamo stati ascoltati né dal Governo Regionale né dall’Asp di Messina".
"Qualche giorno fa - proseguono - lungo l’autostrada per Messina l'automobile su cui viaggiava una donna costretta a recarsi all’ospedale di Patti per dare alla luce il proprio figlio è stata costretta a fermarsi ed a partorire nell’angusto abitacolo del mezzo senza alcuna assistenza medica e sanitaria e correndo gravi rischi non solo igienico-sanitari ma anche per la sopravvivenza della mamma e del bambino".
"Ci auguriamo - concludono - che l’episodio serva da insegnamento e che l'Assessore Regionale della Salute ed il Direttore Generale dell’Asp di Messina comincino ad operare in controtendenza abbandonando la politica dei tagli per il Presidio Ospedaliero di S.Agata Militello, garantendo il Punto Nascita ed il potenziamento dei servizi ospedalieri a tutela della popolazione dei Nebrodi".
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