
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, annuncia la presenza di modifiche all'interno del Recovery che prevedono anche un investimento per navi green per l'attraversamento dello Stretto di Messina. Lo ha detto alla presentazione del rapporto «MobilitAria 2021», di Kyoto Club e Cnr-Iia.
Nel pnrr «ci sono delle modifiche significative rispetto al precedente piano che vanno tutte nella direzione della mobilità sostenibile e di infrastrutture sostenibili», lo spiega il ministro parlando dell’investimento per «usare mezzi ecologicamente compatibili per gli aliscafi piuttosto che per le navi» per l'attraversamento dello Stretto di Messina.
Il progetto sul ponte di Messina o sull'attraversamento stabile dello Stretto nel piano di ripresa e resilienza «ammesso e non concesso che si fosse voluto fare, non era praticabile - dice Giovannini - ma il Parlamento ci ha detto di fare un investimento per il miglioramento dell’attraversamento dinamico dello Stretto e lo abbiamo inserito».
Persone:
6 Commenti
Francesco
29/04/2021 16:30
noi siamo.. Si TAV.. SI AEROPORTO.. SI STRADE.. tutto quello che nn vogliono fare.. fatelo qui..
Guido Pepe
30/04/2021 08:15
Prima dell'alta velocità finanziate e concludete la bassa velocità ma fatelo con velocità!!!
Sasa
30/04/2021 09:05
Ci danno sempre il contentino, mai un progetto strutturale uguale al resto dell'Italia. Negli anni 70 si costruivano le autostrade al nord, in Sicilia, per collegare due capoluoghi di provincia, PA-AG scorrimento veloce. Oggi si sta ammodernanto la linea ferroviaria PA-CT anziché con AV (alta velocità), con AC (alta capacità) dove la velocità massima dei treni raggiungibili è di 180 km. Ma perché non possiamo avere l'alta velocità? Perché i politici siciliani a Roma nn si fanno sentire. Draghi ha detto che se nn riparte il sud l'Italia non cresce, ma poi nei fatti continua a fare le stesse cose di prima.
Loki
30/04/2021 09:40
triremi sono molto green.
Enea 72
30/04/2021 10:50
Caro ministro Giovannini, pensi piuttosto alla realizzazione del ponte. Diventerebbe Messina dal caos del traffico e dall'inquinamento.
Obermann
30/04/2021 16:22
La costruzione del ponte sullo stretto è solo una chimera inseguita da demagoghi, forse anche un po' somari. Il pnrr, che comprende assai validi strumenti per avvicinare ancor più la Sicilia all' Italia continentale, come quelli indicati da Giovannini, offre l' occasione per togliere definitivamente dal tavolo questo dossier da sempre tanto caro agli aedi di fanfaluche. Basta, per giustificarne la bocciatura, soffermarsi,solo per un momento, sul fatto che la zona sulla quale lo si vorrebbe costruire è ad altissima sismicità.