
Un incontro per affrontare una sfida, necessaria e possibile, per la Sicilia e non solo: quella del Ponte sullo Stretto. Una giornata intera per parlare proprio di questa che ad oggi è un’impresa, in programma lunedì 27 marzo al teatro Massimo di Palermo.
Nata dalla collaborazione tra la Fondazione Magna Grecia e la Fondazione Sicilia, nell’ambito delle attività di promozione culturale, sociale ed economica del Mezzogiorno, che da sempre caratterizzano i due Enti, vuole raccogliere questa sfida da ogni punto di vista: politico, economico, infrastrutturale, ma anche culturale e sociale.
L’obiettivo è porre l’attenzione su un tema assolutamente cruciale per lo sviluppo di tutto il Paese, la costruzione del Ponte sullo Stretto, attraverso un racconto costruttivo articolato in una giornata di incontri tematici. Un evento nel quale sono state riunite eccellenze dei diversi settori strategici per l’Italia del Sud, che saprà offrire, attraverso un’analisi eterogenea che abbraccia diversi punti di vista, importanti spunti di riflessione sulla centralità dei grandi investimenti in infrastrutture e mobilità nel Mezzogiorno, anche in considerazione delle prospettive connesse all’attuazione del PNRR. Il valore, quando è sfidato, si moltiplica, ci ha insegnato Seneca. Questa è la nostra sfida, che dobbiamo vincere insieme
Il programma
Ore 10 - Saluti istituzionali
Raffaele Bonsignore - Presidente Fondazione Sicilia Nino Foti Presidente Fondazione Magna Grecia
Roberto Lagalla - Sindaco di Palermo
Ore 10.30 | Sessione 1 La sfida sociale
Introduzione e coordinamento Alessandro Russo - Giornalista
Modera Barbara Romano - Giornalista Mediaset
Intervengono Vincenzo Fortunato - Amministratore Società Ponte sullo Stretto
Nino Foti - Presidente Fondazione Magna Grecia
Massimo Midiri - Rettore Università di Palermo
Lino Morgante - Presidente e direttore editoriale S.E.S. Società Editrice Sud
Ore 12.00 | Sessione 2 La sfida economica
Introduzione e coordinamento Alessandro Russo - Giornalista
Modera Barbara Romano - Giornalista
Intervengono Michele Battaglia - Dottore commercialista, partner Studio BCC
Pietro Massimo Busetta - Prof. Statistica Economica - Un. Studi Palermo
Dario Lo Bosco - Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti e Head FS Academy - FSI
Maurizio Lupi - Deputato, già Ministro dei Trasporti
Francesco Profumo - Presidente ACRI, già Ministro dell’Istruzione
Ore 15.00 | Sessione 3 La sfida infrastrutturale
Introduzione e coordinamento Paola Bottero - Giornalista
Modera Fabrizio Frullani - vice direttore TG2
Intervengono Alessandro Aricò - Ass. Infrastrutture e Mobilità Regione Siciliana
Tullio Giuffrè - Professore Università degli Studi di Enna Kore
Marco Marchese - Direttore investimenti Sud RFI
Francesco Russo - Professore di Ingegneria dei Sistemi di Mobilità Sostenibile - Università Studi Reggio Calabria
Ore 17.00 | Sessione 4 La sfida politica
Introduzione e coordinamento Paola Bottero - Giornalista
Modera Fabrizio Frullani - Giornalista, vice direttore TG2
Intervengono Riccardo Di Stefano - Presidente Nazionale dei Giovani Confindustria
Raffaele Fitto - Ministro per le politiche europee, la coesione e il PNRR
Roberto Occhiuto - Presidente Regione Calabria
Saverio Romano - Deputato, vicepresidente Fondazione Magna Grecia
Renato Schifani - Presidente Regione Siciliana
IL COMITATO PONTE, SFIDA NECESSARIA - Coordinatore Benedetto Caffarelli di Guzman Pres. Circolo Unione componenti
Alessandro Albanese - Presidente Confindustria Sicilia
Salvatore Cuzzocrea - Rettore Università Studi Messina
Ada Florena - Presidente regionale Soroptimist
Gianluca Manenti - Presidente Confcommercio Sicilia
Massimo Midiri - Rettore Un. Studi Palermo
Giuseppe Pace - Pres. Unione Camere di Commercio
Giovanni Puglisi - Pres. Fond. Soc. Siciliana Storia Patria
Agostino Randazzo - Presidente Circolo della Vela
Andrea Vitale - Pres. Circolo Canottieri Ruggero di Lauria
11 Commenti
telonius
22/03/2023 18:55
Il ponte sullo stretto è un'arma di distrazione di massa sui veri problemi da affrontare, a partire dello stato pietoso delle autostrade siciliane fino alle linee ferroviarie ancora ad un binario su lunghi tratti... altro che alta velocità...
GIOBE
23/03/2023 08:59
Se lei invece di parlare solamente per sentito dire, avesse la pazienza di leggere la relazione che accompagna il progetto , avrebbe la possibilità di conoscere le opere connesse alla costruzione del ponte che riguardano proprio l'ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie in funzione dell'alta velocità(quella vera) che così arriverebbe anche in Sicilia
telonius
23/03/2023 15:34
Giobe, non mi risulta ci sia un'indagine geologica sul terreno in corrispondenza delle torri di sostegno del ponte. Avevo letto che neppure si erano posti il problema di come smaltire il terreno sbancato per le fondamenta delle stesse torri. Visto che lei è molto informato, mi risponda con un link così mi leggo con calma le indagini geologiche dei punti di locazione delle torri. Rimango in attesa e la ringrazio in anticipo.
Selun
23/03/2023 16:27
Caro Giobbe, ma fare convegn per oublicizare sto ponte, con soldi pubblici: affittare sale convegni, diarie ai vari invitati, etc., lo ritieni utile? o è meglio lavorare in silenzio e farlo una volta per tutto?
gaspare
22/03/2023 19:24
Una giornata di vento a Palermo. Un vento di burrasca per il prossimo futuro di un'isola ormai ridotta a poco più che immondizia. Mi auguro che tra tanti qualificati personaggi di spicco della buona borghesia palermitana ci sia qualcuno, magari uno, che possa controbattere e argomentare rispetto alla dissennata politica portata avanti da politici appartenenti alla categoria del fare profitti personali, e mi riferisco a tutti i politici da destra a sinistra.
Erny
22/03/2023 20:36
Si ma chi lo finanzia? I privati? Ancora non se ne parla...
cittadino per il si al ponte
23/03/2023 02:32
Ottima inziatiiva.
Guidosky
23/03/2023 06:53
Ci passerai fra 30 anni!
cittadino per il si al ponte
23/03/2023 20:04
Meglio tra 30 anni che mai.
Enrico60
23/03/2023 10:37
In Giappone o in Svezia lo avrebbero già fatto da secoli.
Anna
23/03/2023 10:56
Soldi buttati. Il ponte è un'opera faraonica che non si farà mai e che non serve. Molto più utile una autostrada da Palermo a Agrigento, una autostrada da Trapani a Siracusa, il raddoppio ferroviario su tutta la Sicilia e il ripristino di tutte le Strade proviciali che collegano la costa con tutti i piccoli paesi dell'entroterra sicilano. Proprio la mancanza di questi collegamenti stanno facendo spopolare i paesi e desertificando le campagne
Pensiero personale
23/03/2023 11:59
In un momento atavico come quello del trasporto su gomma,piuttosto che valorizzare le Navi trasporto.su Nave,Le Dighe idriche vetuste,tamponando con i dissilatori.per via delle carenze idriche,le strade colabrodo,i binari unici treni che faticano a muoversi.Il lavoro per tanta gente che lo perde ogni giorno che si fa "il ponte sullo stretto" opera faraonica che non vedra neanche i nipoti dei nipoti.Costo enorme.
Tempo prezioso
23/03/2023 12:01
Siete così decisi a farlo...che non vi ferma più nessuno,fatelo costruire ai giapponesi,che sanno cosa fanno,in un anno e mezzo sarà pronto
luis, villagrazia carini
23/03/2023 17:52
Ne parlano da tanto che dovrebbe essere già vecchio e decrepito da cadere a terra come gli altri ponti che ci sono in Sicilia, non quelli precedenti agli anni 70-80 quelli resistono ancora fatti negli anni dal 1000 al 1800...
Sicciaroto
25/03/2023 08:56
Della costruzione del Ponte sullo stretto di Messina si discute da almeno 50 anni . Ci sarebbe stato tutto il tempo per " ammodernare e implementare la rete stradale, autostradale e ferroviaria " siciliana. Eppure , grazie all'inerzia e all'ignavIa dei nostri politici NON SI E' FATTO NULLA DI NULLA. Appena si ricomincia a parlare della possibilità di costruire, finalmente, un'opera così importante non solo per la Sicilia ma per tutta l'Italia ecco che ricomincia il solito ritornello : " ma non sarebbe meglio ecc ecc... Mi fa riflettere ,poi, il fatto che gli oppositori più accaniti del Ponte sono proprio i siciliani... chissaà perchè !!!
Alias
30/04/2023 09:10
Lo si faccia con la formula del Financing Project, usuale nella realizzazione di grandi opere pubbliche che prevede il coinvolgimento di privati. Purtroppo da questo orecchio la Webuild, e la COWI non ci sentono. Ne L'UE ne privati contribuiranno a finanziare l'opera. Di fatto l'onere della spesa per un opera che indiscutibilmente presenta tanti dubbi sarà a tutto carico dell'erario, cioè dei contribuenti. Evviva.!