Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

Lipari, pontile dimezzato dopo l'incidente di agosto: ritardi per le lunghe code dei passeggeri degli aliscafi

Code al pontile degli aliscafi, a Lipari (foto notiziarioeolie.it)

Era il 19 agosto quando a Lipari, un aliscafo della Liberty Lines, a causa del vento, durante la manovra di attracco, danneggiò il pontile di Sottomonastero. Dopo quasi quaranta giorni, la struttura non è stata ancora sistemata e la guardia costiera l’ha in parte interdetta, con l’isola ancora affollata di vacanzieri, soprattutto stranieri. Non mancano i disagi e soprattutto i i ritardi nelle corse di linea , considerato che solo un lato è agibile e quindi bisogna fare la fila in attesa delle operazioni di imbarco e sbarco dei tanti passeggeri. Nell’isola non mancano le polemiche. «È con grande disappunto – dicono i consiglieri comunali di opposizione, con in testa il capogruppo Gaetano Orto, avvocato - che constatiamo come l'inerzia prolungata dell'amministrazione comunale, insieme alla mancata azione da parte della Regione, abbia costretto l'autorità marittima a interdire l'attracco di aliscafi e catamarani. Questa interdizione resterà in vigore fino a quando le autorità competenti non garantiranno il completamento dei lavori necessari per ripristinare la sicurezza del pontile». La decisione del comandante del porto, tenente di vascello Fabio Cicero, è giunta dopo una segnalazione del gruppo ormeggiatori e battellieri delle Eolie. A seguito dell’incidente in cui è stato coinvolto il catamarano Gabriele M., la zona non è stata ancora messa in sicurezza e manca totalmente di illuminazione, il che rende pericolose le operazioni di ormeggio e disormeggio. Il comandante Cicero aveva subito inviato una lettera al Comune e alla Regione, segnalando il problema e richiedendo un incontro urgente per trovare soluzioni. Nonostante abbia proposto diverse date disponibili, non c’è stata risposta. L'unico riscontro è giunto dalla compagnia di navigazione, la Liberty Lines. La chiusura del pontile causa disagi: aliscafi e catamarani sono costretti ad alternarsi per attraccare sull'unico lato accessibile, generando ritardi, lunghe code e la perdita di coincidenze con i mezzi di trasporto verso la terraferma. «Dopo oltre un mese dall’incidente – tuonano Orto e gli altri consiglieri - è inaccettabile che non sia stato fatto nulla. Pertanto, chiediamo con urgenza che al Comune si predispongano immediatamente gli interventi di somma urgenza necessari a risolvere questa situazione critica». Sulla vicenda il sindaco Riccardo Gullo ancora non si è pronunciato. Foto Notiziarioeolie.it

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