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A Palermo cena stellata per presentare il nuovo chef del ristorante Il Cappero del Therasia di Vulcano

Onofrio Pagnotto, 24 anni, dopo una serie di esperienze in giro per il mondo, prende in mano le redini della cucina del resort delle Eolie

Una cena a Palermo per presentare la nuova squadra de Il Cappero, il ristorante stellato all'interno del Therasia resort di Vulcano. A dirigere i lavori Onofrio Pagnotto, il nuovo chef del ristorante. L'evento è stato ospitato ai Giardini del Massimo, il ristorante all'interno del teatro, la cui brigata di cucina è guidata dallo chef Gianvito Gaglio.

«Territorio, gusto, purezza» sono le linee guida della cucina stellata del locale eoliano, che si traduce nell'uso di prodotti dell'isola da cui viene tirata fuori la massima espressione: «Niente formuline che vadano in contrasto con quella che è la materia prima - ha sottolineato Pagnotto -, di cui vogliamo avere un grande rispetto». Un'altra caratteristica è la purezza del gusto, con l'utilizzo di un solo ingrediente per piatto, con al massimo un paio di elementi di accompagnamento.

«Onofrio ha già fatto delle bellissime esperienze - ha detto Umberto Trani, general manager del Therasia -, nonostante la giovane età. La nostra è una accademia di ragazzi che hanno voglia di crescere».

Pagnotto, 24 anni, è originario di Potenza ma vive in Sicilia da qualche anno, prende il posto di Giuseppe Biuso lo chef che, al termine della scorsa stagione e dopo otto anni a Vulcano, ha lasciato il Therasia. Dopo aver affiancato per quattro anni Davide Guidara, alla guida dell’altro ristorante stellato del resort di Vulcano, Tenerumi, e dopo aver lavorato nelle cucine del Noma in Danimarca o dell’Azurmendi in Spagna, adesso Pagnotto prende in mano le redini di una cucina tutta sua.

A cena, fra gli altri piatti proposti: alici marinate, con maionese al garum, insalatina di alghe, pinoli tostati; polpo e finocchietto; l'interessantissimo gallina e uovo: bottone di genovese di gallina, tuorlo d'uovo affumicato, burro nocciola alla salvia. Due i dessert proposti dal pastry chef Giancluca Colucci una alle mele, l'altro al pompelmo, a base unicamente dell'agrume, declinato in 6 diverse consistenze (dalla spuma, alla gelatina, alla polvere).

nella foto, da sinistra gli chef: Onofrio Pagnotto, Gianvito Gaglio, Davide Guidara, Giancluca Colucci

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