
MESSINA. Una petizione popolare ed una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi. E per strada un alleato prezioso: l'amministratore della società capofila del gruppo Eurolink che doveva realizzare la grande infrastruttura. Il Ponte sullo Stretto torna d'attualità. In un momento in cui la città sta vivendo un drammatico monte di crisi e disoccupazione c'è chi rilancia la realizzazione della grande infrastruttura. Un gruppo di professionisti, che si ritrova nella Rete civica per le infrastrutture del Mezzogiorno e nell'associazione Ponte subito, lancia un petizione popolare con tanto di banchetti, anche virtuali.
Intanto Pietro Salini, amministratore delegato della Salini-Impregilo capofila del consorzio che avrebbe dovuto realizzare l'opera si dice convinto del fatto che il Ponte si passa ancora fare. Chi pensava che il ponte sullo Stretto fosse morto e sepolto si sbagliava. A Messina la rete civica per le infrastrutture di cui fa parte l'avvocato Ferdinando Rizzo, lo rilancia. E lo fa in grande. Portando dalla propria parte anche personaggi politici che in passato stavano sul fronte opposto come Franco Providenti. Personaggi che non erano mai stati favorevoli all'opera. In corso, da giorni, una petizione popolare. Una petizione che corredata di firme, sarà inviata al governo e al paralamento. Il comitato ha anche inviato nei giorni scorsi una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi.

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13 Commenti
sebastiano
14/04/2015 13:51
Fate il ponte ci sentiamo fuori dall'Italia e dell'Europa
antonino
14/04/2015 14:25
Potrebbe essere giusto, ma prima Bisognerebbe Ultimare tutte le Opere Pubbliche INCOMPIUTE.
tizio
14/04/2015 14:30
Di sicuro cadrebbe prima di ultimarlo.....
14/04/2015 14:47
Lettera a renzi? Se fanno un'altro appalto arrestano quei 4 che sono rimasti. Per questo il pd ha bloccato tutto
frafra
14/04/2015 16:15
Si si si...... facciamolo!!! così dopo alcuni giorni cadrà come i mattoncini della Lego!!!!
VINCENZO
14/04/2015 17:10
IL PONTE E' UN'OPERA CHE IN UN'ALTRO PAESE LO AVEVANO FATTO DA 30 ANNI. SE DOVEVA COLLEGARE DUE REGIONI DEL NORD SAREBBE GIA' BELLO CHE FATTO. SOLO CHE SIAMO IN ITALIA E SOPRATUTTO AL SUD. IL PONTE SERVE E SAREBBE MERAVIGLIOSAMENTE UTILE.
fabio
14/04/2015 19:15
Dove si firma? Si al ponte.
rossomalpelo
15/04/2015 07:26
Il ponte!? Con i soldi che si spenderebbero magari si potrebbero migliorare le nostre strade e ferrovie fatiscenti. E poi certo che l'amministratore di impregilo è favorevole. ..lo dovevano costruire loro
Giobbe
15/04/2015 19:00
Forse sei l'ultimo a non sapere che il ponte verrebbe finanziato da investitori stranieri in cambio del pedaggio per 90 anni.
Rossy
15/04/2015 10:25
Darei priorità alla manutenzione delle nostre strade. a chè servirebbe un ponte se poi con le nostre strade franate non possiamo raggiungerlo????????????
filrouge
15/04/2015 14:36
La petizione pro ponte sullo Stretto è come portare la corda a casa dell'impiccato.Le frane, il territorio dell'intera regione a rischio altamente sismico,non hanno "preoccupato" i farabutti che non solo non hanno monitorato negli anni strade ,autostrade, percorsi ferroviari,ma hanno avuto il cinismo di costruire viadotti e ponti con cemento depotenziato, che sono crollati come pastafrolla ,e solo un miracolo ha evitato delle stragi.Ma la gente prima di chiedere l'inutile,perchè non si preoccupa delle cose più utili e concretizzabili?
gabriele
15/04/2015 15:55
la Sicilia è al fallimento finanziario ed ha un buco di bilancio. Chi paga il ponte? I siciliani con maggiori tasse e dopo aver pagato il rifacimento dell'autostrada Palermo-Catania? Gli italiani delle altre regioni italiane che non sono interessati al ponte? Chi paga?
Giobbe
15/04/2015 19:01
Lo dico anche a te: pagherebbero gli investitori stranieri in cambio del pedaggio per 90 anni
Antonino Montemaggiore
15/04/2015 18:07
cREDO SI STIA PERDENDO TROPPO TEMPO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTA IMPORTANTE E MAESTOSA OPERA INFRASTRUTTURALE IDONEA AL RILANCIO ED ALLO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO DELLA SICILIA.I "no ponte" SI DEBBONO CONVINCERE CHE LA LORO POSIZIONE E' CONTRO LORO STESSI,E CHE:PRIMA SI REALIZZA IL PONTE,MEGLIO SARA' PER TUTTI.
Angela
15/04/2015 20:34
L'urgenza sono le frane, il controllo del territorio,la creazione di strade altrernative in attesa che si ricostruiscano le campate dell'autostrada ( tempi lunghi a sentire gli esperti) e la soluzione ,secondo qualcuno ,qual è? Il ponte sullo Stretto...Boh!