MESSINA. Stavolta è tutto un gruppo formato da consiglieri comunali, sindacalisti, giornalisti e professionisti a sollecitare il dissesto economico-finanziario ed evitare per i prossimi dieci anni, con il Piano di Riequilibrio, provvedimenti «lacrime e sangue» per il Comune e i suoi cittadini. E soprattutto accertare le responsabilità dei precedenti amministratori. La richiesta in una lunga nota è di persone che erano in lista con il sindaco Renato Accorinti alle elezioni 2013, che lo hanno votato e sostenuto e che dopo un anno circa di amministrazione hanno cambiato rotta.
Sono i consiglieri del gruppo misto Gino Sturniolo e Nina Lo Presti, entrambi eletti nella lista Cambiamo Messina dal Basso guidata da Accorinti, il giornalista Antonio Mazzeo, Tania Poguisch, l’ex esperta del sindaco alla Mediazione Culturale Clelia Marano, Angela Rizzo, i sindacalisti dell’Orsa Francesca Fusco e Mariano Massaro, l’ex consigliere comunale Maurizio Rella, Sergio Soraci, il sindacalista della Fillea Cgil Daniele David, Antonio Currò, Enzo Bertuccelli, Marco Letizia, Maria Irrera.
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