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Messina, il bilancio dei primi due anni di Accorinti tra luci e ombre

MESSINA. Il sindaco Renato Accorinti spegne le sue due prime candeline e viene messo sotto esame da chi si è pentito di averlo sostenuto. Saranno i militanti del teatro Pinelli alla scuola media «Foscolo» occupata, oggi alle 18,30, a tracciare un bilancio dei primi due anni dell’amministrazione guidata da Renato Accorinti. Lo faranno da ex sostenitori dell’attuale sindaco che aveva sostenuto le loro prime occupazioni, a partire da quella all’ex teatro in fiera, assieme ai consiglieri comunali Nina Lo Presti e Gino Sturniolo, eletti proprio nelle liste di «Cambiamo Messina dal basso» ma diventati adesso detrattori del primo cittadino. Saranno loro a relazionare. Entrambi chiederanno al sindaco provocatoriamente, da quella sede, di azzerare la giunta e di riprendere un cammino politico comune. Titolo dell’iniziativa, «Facciamo un Bilancio»: «Si ragionerà- spiegano i pinellini- sul rapporto tra movimenti e istituzioni, e si cercherà di fare un bilancio politico e finanziario di questa esperienza amministrativa». E ancora: «L’egemonia dei movimenti sulla politica istituzionale- si legge nel documento politico che fa da preludio al dibattito- è sotto gli occhi di tutti.

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